La solitudine del padre di Eluana, le suore e la ubris del TG1.


Da giorni volevo scrivere di questo, ma tutti i blog ne parlavano e mi sembrava di affrontare un tema tanto per mettermi in scia all’attualità . Poi incoraggiata da un commento di Peter Pan e dal TG della sera, qui, nella pancia della lucciola, non posso fare altro che esprimere sdegno e schifo. Vi tralascio tutti i cattivi pensieri che ho fatto sull’oblio mentale e malato che la religione induce (attenti: non il sentimento religioso), però il servizio di oggi che intervistava la suora dove Eluana è ospite la quale affermava che Eluana riconosce la suora che si occupa di lei, era al limite della decenza. Anzi, la travalicava con tanta di quella ubris (la tracotanza stavolta è stata verso l’Uomo, non verso il divino…peggio…molto peggio) che Ulisse in confronto era sano di mente quando valicò le colonne d’Ercole.

E’ scandaloso l’uso che viene fatto del desiderio di credere al “dopo” della gente, l’uso della probabile solitudine esistenziale pregressa di queste suore votate ad una causa evanescente, figlie femmine mal accettate, storte per un matrimonio, mantenute dall’8 per mille per servire un organismo che le tiene ai bordi, che non le fa officiare, che le nasconde nelle clausure della vita, che ne umilia la probabile intelligenza. E’ assurdo che un telegiornale mandi in onda tali fandonie degne di Vanna Marchi, dopo che un team di medici, le autorità preposte, ha periziato la situazione e concesso ai magistrati di prendere una decisione: Eluana non sente niente. Se in questo luogo apparentemente assopito attorno ad uno dei milioni di chiostri ornati di vegetazione, ci sono solitudini che trovano la loro utilità nell’assistere un vegetale in più, io ho pietà di loro. Ho pietà delle loro storie e dei loro abbandoni e delle loro scelte. Ma non ho pietà per chi ci ha portato una telecamera.

Come si fa a lasciare che nelle nostre case entri quel ricatto sottile, detto con quella voce suadente e finto_santa, così femminile e rassicurante: “Chiediamo al padre di Eluana che la lasci qui con noi.” Come se il senso di quanto sta accadendo sia un padre che vuole disfarsi di una figlia. E tralascio disquisizione su quanti genitori si disfano dei figli. Vogliamo pensare a quelli, di figli? E’ più facile espiare le colpe di una vita accanto ad una morta che nel fango dei campi Rom o tra i lebbrosi del Madagascar. Abbiamo anche le suore radical-chic, adesso.

Allora portate la telecamera in un ospedale psichiatrico e chiedete a qualcuno che vaga per i corridoio le voci che sente o le cose che vede. Gli credereste? No. Avreste pietà. Solo pietà. Cosa cambia se gli mettete una tonaca e vi parlano del soprannaturale? Che volete crederci?

Care suorine volete un consiglio? Abbandonate il vostro chiostro, le vostre ricotte fresche, il fresco oblio della dimensione surreale nella quale vi siete rifugiate fuggendo da rifiuti atavici e culturali e fate quello che vi chiederebbe il vostro Padre: andate ad incatenarvi fuori da un CPT o alla Capitaneria di porto di Lampedusa. E’ lì che muoiono gli ultimi del mondo. E’ solo lì. Sdraiatevi fuori da un campo Rom e abbracciate i bambini sporchi e maleducati che vi prenderanno a calci e a parolacce. Altrimenti state fingendo una finzione. Io non vi credo.

Alla Politica dico: avete lasciato solo un cittadino. Avete fatto linciare un cittadino dal potere mediatico ecclesiastico senza difenderlo. Veltroni dì qualcosa. Dillo subito.

Sarà un caso che ancora una volta c’era la magistratura accanto al cittadino?  Questo è un altro di quei silenzi ingombranti, un altro enorme modo di stare immobili nel modo sbagliato.

40 pensieri riguardo “La solitudine del padre di Eluana, le suore e la ubris del TG1.

  1. Penso anch’io che Uolter non sia interessato: questo è uno dei tanti (troppi) temi “eticamente sensibili” sui quali è pericoloso esprimersi…
    Ed è proprio con questa mancanza di coraggio che negli ultimi anni la sinistra ha lasciato che la destra e i c.d. cattolici si appropriassero completamente di queste tematiche fino ad arrivare, per dirne una, allo scandalo del referendum sulla legge 40 disertato anche da persone di sinistra non sufficientemente informate.

    Costanza

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  2. Mammamia qunato odio, cara Cristiana, leggo sempre volentieri i tuoi messaggi ma oggi mi sono scandalizzato, è a forza di disprezzare le perone semplici che ci troviamo nel vicolo cieco in cui si siamo cacciati, e mi dispiace. Vivo all’estero, e ti assicuro che in Inghilterra o altrove il tuo post sarebbe stato considerato offensivo per moltissimi, altroché. Lasciamo perdere il punto, ma la forma stavolta è davvero sbagliata…mi dispiace, ma con questo tipo di impostazione culturale resteremo all’opposizione PER SEMPRE…un saluto affettuoso comuque per l’impegno e la franchezza che ci metti ciao, Ettore

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  3. purtroppo il mio compagno e io ci siamo passati attraverso un’esperienza simile, un familiare strettissimo – un genitore – totalmente incosciente, in situazione irreversibile con un unico esito possibile (la morte), tenuto in vita da macchinari e tubi, ridotto a poco più di uno scheletro che si riduceva ogni giorno di più, a dispetto dell’alimentazione forzata. uno stillicidio di dolore e disperazione che non si può descrivere e che può capire solo chi lo ha vissuto. alla fine la natura ha fatto il suo corso ed è stata una liberazione per tutti, a cominciare dalla persona che è venuta a mancare. e la cosa è durata tre mesi: se penso ai SEDICI ANNI di Eluana mi vengono i brividi.

    l’ipocrisia dei predicatori e il vergognoso sciacallaggio mediatico “contro” sono incommentabili.

    e non posso fare a meno di notare che questi alti soloni porporati, tanto rapidi a tirare fuori l’aggettivo “naturale” e la parola “natura” per opporsi al riconoscimento delle coppie di fatto, adesso difendono a spada tratta un qualcosa che è quanto di più innaturale si possa immaginare: perché se la natura avesse fatto il suo corso, Eluana sarebbe già morta sedici anni fa.

    sono vomitevolmente disgustato.

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  4. @Ettore Muti: dietro l’apparenza di persone semplici che apparentemente chine sotto il dolore truffano le menti fragili, si nasconde una perfidia incredibile.
    Ne so qualcosa “personalmente”, caro Ettore. Altro che persone semplici. I semplici sono in Africa, sono in mezzo ai malati di HIV, in mezzo ai bambini che urlano. Non in un chiostro tranquillo e suggestivo a ricattare un povero padre…la vera vittima di tutta questa situazione.

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  5. però io non me la prenderei con le suorine
    del resto sono coerenti con la loro posizione

    è che non si dovrebbe arrivare a una sentenza.
    che sentenzino i medici.
    ma del resto la questione in italia è molto discussa
    abbiamo una classe medica con un 60% e dico 60% di obiettori
    il che significa che si parla di ‘coscienza’ e non di medicina
    quindi bisognerebbe andare a monte del problema
    si dovrebbe fermare l’inter giudiziario prima di farlo arrivare a una sentenza
    ma siccome NESSUNO è stato 16 anni al capezzale di questa donna se non il padre e le suorine (lo stato come vedete manca)
    è chiaro che tutti parlano per dare fiato e per strumentalizzare la vicenda a proprio gusto elettorale
    però è la poltica che deve allontanarsi dalla credenza e tornare a curarsi del malato: se pensiamo delturco è indagato per tangenti dovute a cliniche private (in pratica si finanziano cliniche private perchè così lo stato risparmia… dove non è dato sapere)
    anche qui è lo stato che si defila
    e si potrebbe allargare la questione alle comunità terapeutiche
    arriviamo al caso eluana ai 10 anni di battaglie legali e non sanitarie per avere una risposta medica che viene combattuta dalla religione quasi a colpi di scomunica (magari azioni legali che mettono dentro i mafiosi fossero accompagnate da scomunica del mafioso)
    stato scienza e politica assenti
    clientele e acquisti elettorali in prima linea
    è veramente paradossale
    i credenti che restino credenti

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  6. Cara Cri, grazie per la risposta che “capisco”, ti assicuro che l’ho pensata come te per molto tempo anzi che il tuo piglio mi piace da matti in altri campi. Mi ricorda il mio estremismo giovanile, soprattutto quando stimoli o punzecchi il sonnacchioso. PD. La franchezza è tanto rara in Italia. Anche io trovo vergognosa strumentalizzazione del caso. Ma riflettici, le suore sono nel migliore dei casi delle vittime ( ti cito: figlie femmine mal accettate, storte per un matrimonio, mantenute dall’8 per mille per servire un organismo che le tiene ai bordi, che non le fa officiare, che le nasconde nelle clausure della vita, che ne umilia la probabile intelligenza) nel peggiore pedine più o meno consapevoli di potenze culturali che le mandano in battaglia (Vaticano in primis). E’ completamente inutile sfoderale lo spadone in questi casi, si manca il bersaglio principale per tagliare la testa alle suorine, si perdono energie e si viene infilati facilmente dalla prima saetta ben assestata (vedi l’abilissimo Ferrara)…meglio ragionare confrontarsi e poi arrivare a soluzioni condivise, non è con gli insulti che Italia riusciremo a cambiare qualcosa nell’opinione pubblica….con rinnovata stima…

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  7. @Ettore: la cosa che disturba non è che la suorina di turno abbia espresso determinate opinioni (spero per lei in totale buona fede) che ci possono anche stare in una persona intellettualmente semplice come spesso lo sono le suore.

    La cosa che disturba è che a queste opinioni e a questa suorina il principale telegiornale italiano, nella sua edizione più seguita (quelle delle 20), abbia dedicato un intero servizio, con tanto di intervista, senza alcun controbilanciamento (alle parole del padre di Eluana sono stati dedicati solo pochi secondi senza immagini) e senza alcun commento da parte degli speaker o del giornalista. E subito dopo questo servizio hanno lanciato un altro servizio che mostrava le bottiglie d’acqua sulla soglia del Duomo (iniziativa cattolica contro la sentenza dei giudici per staccare la spina a Eluana).

    Sembra di vedere la replica di quanto accadde con i defunti Di.Co.: ogni giorno ampio spazio alle posizioni della Curia vaticana e nessuna voce all’altra posizione. E in questa condizione, usare toni “politicamente corretto” diventa davvero assurdo, come tentare di contrastare le cannonate con una racchetta da ping pong.

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  8. @ Gattopesce
    va bene, adesso è tutto chiaro, anche la vis di Cristiana, scusatemi ma io non seguo il TG uno da almeno sei mesi (né il Tg2/3/5/4/ecc.) …e a quanto pare faccio bene….saluti

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  9. mi vien da dire: e per fortuna che non lo è!
    la “politically correctness” è la tomba del confronto e quindi della politica.
    forse con un po meno correttezza e un po più di concretezza non saremmo arrivati a questo punto, dillo a Uolter.

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  10. Ciao Cristiana,
    Leggo il tuo blog da….beh da quando ho scoperto te e il tuo libro! Anzi ne approfitto per farti i complimenti.
    Ho visto anche io il tg in questione. Sono rimasta allibita, ma non solo dalla palese faziosità del servizio; soprattutto dalle affermazioni della suora, che anche tu hai riportato.
    Mi hanno sinceramente lasciato senza parole. Secondo me sarebbe ancora peggio se lei fosse cosciente e non potesse reagire di fronte a tutto questo, nonostante avesse chiesto di morire!
    Che crudele egoismo.

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  11. @ Fabio ….e no Fabio, non ci si può indignare a comando: tipo gridare allo scandalo quando ci si sente dare del ricchionne e poi chiamare “povero mentecatto, plagiato, deficiente, ingnorante, analfabeta, fallito, umiliato e felice di esserlo” a chi non la pensa come te… non ci siamo proprio…se si pretende rispettto poi si deve anche essere disposti a riconoscerlo agli altri…

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  12. @Ettore: Fabio vuole solo dire che dobbiamo scandalizzarci e dirlo e non fare quello che stiamo facendo tutti: stare in silenzio. Non vuole dire che dobbiamo offendere…

    @Jules: sono felice che ogni tanto spunti qualche lettore/lettrice di Quattro…

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  13. cmq va ricordato e che sia impresso nelle menti di tutti che la suorina viene piazzata lì apposta
    si chiama propaganda e nei partiti è ben usata (pd compreso)

    bagnasco probabile papa futuro
    è a capo del cda del gaslini di genova
    da gennaio al gaslini non si fanno interruzioni di gravidanza
    però il gaslini piglia un pacco di soldi (in particolare li ha avuti dal governo prodi) dalla finanziaria
    qual è la normalità di un cardinali a capo di un cda di un ospedale pubblico?
    e con un potere del genere non si governa un tg?
    sommario tipico del tg1: fatto principale politica vaticano, domenica di solito è politica vaticano restod’italia
    quindi la posizione della suorina è religiosa la posizione di tutto il resto è politica

    fate vobis

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  14. @ Fabio, cominciamo bene ….comunque non sono fuori, sono al calduccio nel mio ufficio…sapessi che tempaccio che c’è là fuori….
    ad ogni modo se leggi attentamente i giudizi sulle suorine nel post, la mia è solo una parafrasi di quello che ha scritto Cri. Ho capito poi il contesto – la campagna mediatica del TG1- ed ho anche scritto che la capivo… ma la sostanza del mio discorso non cambia …scripta manent…
    evidentemente tu condividi quei toni…io no…è tutto…

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  15. @Fabio, senza rancore allora e a presto, mi piace poter scambiare delle opinioni senza litigare..

    @ Cri, auguri di pronta guarigione e di poter continuare così: bella combattiva

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  16. Non so se avete letto la “striscia rossa” su L’Unita` dell’11 luglio…

    «L’interruzione di procedure mediche straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati ottenuti può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la capacità, o altrimenti da coloro che ne hanno legalmente il diritto rispettando la volontà del paziente». Joseph Ratzinger nel Compendio al catechismo del 2005

    http://www.unita.it/strisciarossa.asp

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  17. Molto razionale, e direi ammirevole. Ma… non non mi sembra che Veltronia facci Gesù di sencondo nome; probabilmente è anche lui un filisteo come tutti gli altri.

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  18. Non la lasceranno andar via.
    La strumentalizzazione del caso Eluana è un’occasione troppo ghiotta per marcare il territorio di ciò che non è neppure discutibile in Italia
    E il Pd immagino non abbia neppure una sua linea unitaria in merito. Ma fino ad ora doveva anche sottrarsi, con l’iniziativa di Cossiga ne verrà coinvolto, se non travolto

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  19. segnalo solo come la chiesa cattolica, “sempre in difesa della vita”, sia a favore della pena di morte.

    “2267 L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.”

    http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm

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  20. Direttive anticipate… testamento biologico… testamento di vita.
    I più conoscono il significato di questi termini, alcuni fanno gesti scaramantici solo a sentirli nominare, altri si fermano a pensarci ma per la maggioranza delle persone si tratta di problemi che riguardano sempre gli altri.
    Eppure solo in Lombardia ci sono 500 casi Englaro anche se a noi, che lo conosciamo da vicino, ci sembra unico!
    Perché unico è quel padre, protagonista di una delle battaglie più difficili, che si possano affrontare, presente in ogni dove ad affermare i diritti di sua figlia ma che riesce a stare in disparte, a far emergere a tutto tondo la presenza di una ragazza di 20 anni che già ha saputo dare un senso alla vita, il senso della sua vita che non pretende di imporre agli altri ma che vuole per sé.
    http://noirpink.blogspot.com/2008/07/attualit-eluana-e-la-vita-come-libert.html

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  21. …purtroppo segnalo anche il fatto che la citazione della striscia rossa dell’Unità correttamente riportata da Oscaruzzo è probabilmente un falso. Il compendio del catechismo recita testualmente

    “471. Quali procedure mediche sono consentite, quando la morte è considerata imminente?

    2278-2279
    Le cure che d’ordinario sono dovute ad una persona ammalata non possono essere legittimamente interrotte. Sono legittimi invece l’uso di analgesici, non finalizzati alla morte, e la rinuncia «all’accanimento terapeutico», cioè all’utilizzo di procedure mediche sproporzionate e senza ragionevole speranza di esito positivo.”

    un po’ diverso, non credete ?

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  22. bellissimo post davvero. io non ho volutamente seguito la storia di eluana per evitare ancora una volta di schifarmi, così come non seguo i tg da mesi, per evitare di schifarmi.

    l’unica pecca è quell’invito a waterloo a dire qualcosa: sai benissimo che non dirà nulla, che non è la vita delle persone ciò che interessa a water. a volte non so come riesci a lottare contro questi mulini a vento… non lo so proprio.
    io sono ad un passettino dalla rassegnazione.

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  23. Come è bello avere la verità in tasca, senza il briciolo di un dubbio su alcunché: tutto fin troppo chiaro, da un lato i buoni, dall’altro i cattivi; quanta infantile ingenuità, che delirante freschezza nelle tue parole! Che invidia!

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  24. Perché il PD oggi in aula non ha partecipato alla votazione sul conflitto di attribuzioni?
    Un partito sedicente innovatore che continua a fare il pesce in barile sui temi etici è veramente imbarazzante.

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  25. Ma chi sarà mai costui, tutto pieno di certezze che giudica e manda e sproloquia a ruota libera?
    Ci sono capitato dentro per caso, ma è stomachevole al punto da non volerci tornare più. Questi intolleranti campioni della tolleranza, questi laici colmi di pregiudizi, questi ipercritici di tutto e tutti men che di se stessi e della propria pontificale sicumera! CHe pena!!!

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  26. bastava leggere l’intestazione del blog in alto a destra per scoprire “chi sarà mai costui” che poi è una costei, o i numerosi commenti a questo post che più volte chiamano in causa la stessa proprietaria di questo spazio. Ma evidentemente questo è l’approccio mentale, l’interesse ed il livello di approfondimento che le persone “tolleranti” come lei, Primo Campana, dedicano alla comprensione dell’altro ed al dialogo. Mi sembra non ci siano neanche i presupposti per entrare nel merito del suo commento a questo punto. Quando invece sarà interessato alla questione, dispostissimi al confronto. Saluti

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