Il suicidio di Leoluca Orlando dopo la strage.


Si sa che la follia dell’omicida che ammazza la famiglia finisce spesso con un suicidio. Politicamente e’ esattamente quello che sta facendo Orlando. L’amato sindaco della Palermo post-stragi sta commettendo uno dei più grossi errori politici degli ultimi anni e che avra’ un eco fino al 2013 e forse oltre.

Nel senso che lui lo fa a Palermo l’errore, citta’ che considera cosa sua, ma l’impatto sara’ enorme e di livello nazionale.

Mi spiego.

Quando fai le primarie di coalizione vuol dire che prima (badate bene: prima!!) hai stabilito che chiunque vinca non solo sara’ appoggiato da chi perde, ma chi perde fara’ parte del governo della citta’ o della regione o altro. Nel caso di Palermo se la Borsellino avesse vinto, Ferrandelli e i suoi avrebbero fatto parte della squadra che in caso di vittoria avrebbe governato Palermo. La Borsellino quindi sarebbe stata eletta sindaca con i voti di Ferrandelli e dei suoi. Avrebbe dovuto accettare che la sua faccia figurasse accanto a quella di Ferrandelli candidato al comune come consigliere, per esempio. Se fai le primarie con qualcuno accetti di stare con quel qualcuno dentro un recinto di alleanza. Puoi scannarti fino a fare uscire il sangue, ma poi chi vince e’ il candidato di tutti. Se Ferrandelli era un pericoloso mafioso non doveva essere accettato prima. E’ questione di coerenza. Orlando oggi nega questo principio e sembra un personaggio da tragedia greca che trascina se stesso e il branco alla morte. Un branco ampio perche’ trascinare l’IDV (nazionale) significa uccidere Vasto. SeL alla fine (e per fortuna) sceglie Ferrandelli e scarica Orlando.

Piccola postilla: Antonella Monastra, la candidata outsider, ginecologa di periferia, espressione dei movimenti e del civismo antimafia appoggera’ il vincitore. Insomma la questione palermitana e’ complessa e molto legata ai personalismi locali. Di Pietro se avesse a cuore coerenza e futuro dovrebbero scaricare Orlando. Ripeto: altrimenti doveva dirlo prima. Non rispettare il risultato delle primarie a cui si e’ partecipato e’ antidemocratico e molto pericoloso per la credibilita’ (gia’ minata) della coalizione di centro sinistra e della sua capacita’ di governare e stare insieme al di la’ di fragili cartelli elettorali.

8 pensieri riguardo “Il suicidio di Leoluca Orlando dopo la strage.

  1. Non sono per niente d’accordo: le primarie di Palermo sono andate esattamente come quelle di Napoli. E lo scandalo, o il suicidio, scusami, non è stato De Magistris.

    Il patto è tra gli apparati di partito; per fortuna i cittadini hanno un loro cervello: se un partito della mia coalizione presenta un cettolaqualunque, io non lo voto nè alle primarie, nè alle elezioni vere. Oppure ho l’obbligo di votarlo semplicemente perchè ho partecipato alle primarie?
    Le primarie dovrebbero servire per selezionare il meglio. Se io sono convinto che sia stato selezionato il peggio, non mi allineo con le scelte dei partiti. Posso astenermi o buttare via il voto (vedi Rutelli a Roma, sommo esempio di un suicidio, con o senza primarie).
    Nelle altre città le primarie sono state regolari e democratiche (chissà…), gli sconfitti hanno riconosciuto la sconfitta e soprattutto i singoli cittadini hanno creduto che il vincitore potesse rappresentarli.

    Ovviamente Ferrandelli non diventerà sindaco, perchè non lo voteranno nè i (pochi) cittadini palermitani di sinistra, che lui non rappresenta, nè quelli (molti) di destra, che a lui preferiranno un cettolaqualunque doc.
    A prescindere dalla presenza di Orlando.

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    1. Esempio non calzante. De Magistris non partecipo’ alle primarie. Orlando si’ appoggiando la Borsellino. E tutta la coalizione ha annullato le primarie a Napoli. Qui solo IDV va per la sua strada…persino l’estrema sinistra va con Ferrandelli.

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      1. Ripeto, Cristiana, a Palermo c’è un problema, e non si chiama Orlando.

        Per quello che voglio esprimere, l’esempio di Napoli è calzante perchè le primarie sono state inquinate dalla mafia allo stesso modo.
        La diversità sta che i garanti hanno deciso diversamente nei due casi. (Interessante capire come mai le irregolarità relative a un candidato – il vincitore – in un seggio “inquinato” abbiano fatto annullare tutti i voti degli altri candidati… Ponzio Pilato je fa ‘na pippa ai quei garanti).

        Di Orlando non condivido la sua scelta, che reputo un pasticcio. Qualunque soluzione è comunque un pasticcio, compresa la vittoria di Ferrandelli; il pasticcio minore a mio avviso è: Borsellino (la seconda) oppure qualcuno “esterno”, proprio come De Magistris.

        In altre parole: qualcuno vuole dire che le primarie nei luoghi a libertà limitata sono a rischio?
        E che anche a Palermo questo rischio si è verificato?
        E che qualcun altro può legittimamente ribellarsi a questo? O bisogna fidarsi dei garanti delle primarie invece che del proprio pensiero?
        Altrimenti diciamo che le primarie sono filate lisce e che va bene così tanto sono servite allo scopo, cioè a calcolare il peso delle singole correnti e i posti futuri da spartire.

        Ripeto, a me interessa che ci sia una persona votabile per un cittadino onesto e di sinistra. Persino a Palermo.

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  2. Aggiungerei anche: se Ferrandelli era un pericoloso mafioso, come mai Orlando lo considerava suo pupillo, fino al momento della candidatura alle primarie, tanto da farlo nominare capogruppo IdV in consiglio comunale?
    Spero proprio che sarà la sua stessa città a far capire ad Orlando che il consenso non è eterno, ma è un bene che va coltivato e soprattutto meritato.
    Purtroppo, come dici, ce ne vorrà per recuperare il danno che avrà arrecato alla coalizione. E da questo tunnel non ne usciremo fin quando la parola dell’IdV varrà quanto il tempo di una conferenza stampa.

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    1. sono d’accordo ad ogni singola parola scritta da Cristiana e quello che ha scritto Riccardo! Ma voglio sottolineare che Orlando sta dimostrando tutta la sua incoerenza; prima dicendo che non si sarebbe mai candidato, e poi quando il “suo” candidato perde le primarie del centro-sinistra, decide di scendere in campo… con una conferenza stampa che critica ed attacca il centro sinistra e non dice una parola contro i candidati ridicoli del centro destra…
      Così l’intero centro-sinistra rischia di perdere l’elezioni amministrative a Palermo, grazie ad “un vecchio gattopardo” che non ha capito che è finita la sua stagione politica a palermo!
      saluti.

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  3. che dire di LeoLuca Orlando? La Alfano che si era schierata apertamente contro Orlando http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/25/2012/03/12/sonia-alfano-idv-orlando-non-accetta-di-essere-sulla-via-del-tramonto/ ora è rimasta spiazzata dalla decisione di Orlando e dall’appoggio dell’Idv http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/25/sonia-alfano-orlando-candidato-no-comment-ma-sono-rammaricata/ , Ferrandelli che ha vinto le primarie, vittoria “regolarizzata” dal Pd attacca Orlando: http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/25/2012/03/24/ferrandelli-leoluca-orlando-e-indecente/, sel si schiera con Ferrandelli http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/25/2012/03/24/2012/03/23/2012/03/23/vendola-si-stacca-da-orlando-e-idv-e-sostiene-ferrandelli/ e Orlando che solo dieci giorni fa con il suo modo di fare sosteneva che non si sarebbe mai candidato http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/25/2012/03/24/2012/03/23/2012/03/23/2012/03/23/quando-orlando-lo-diceva-in-aramaico-non-mi-candido-a-sindaco-di-palermo-video/ ora si candida perchè ha deciso che le primarie sono state truccate http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/25/2012/03/24/2012/03/23/palermo-orlando-mi-candido-a-sindaco-primarie-sono-state-inquinate-e-truccate/ proprio quell’Orlando che quando era sindaco attaccò Falcone http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/09/accuse-di-orlando-a-falcone/ non essendosene ancora pentito http://intoccabili.wordpress.com/2012/03/08/leoluca-orlando-italia-dei-valori-non-si-pente-delle-parole-su-giovanni-falcone/

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  4. Cristiana, con tutta la buona volontà questa riflessione é solo teoria. La verità è che un terzo dell’italia è condizionata dalle mafie. Pur con un piccolo pacchetto di voti, controllano spesso le amministrazioni.
    Le primarie non fanno eccezione. Piuttosto c’é da chiedersi che razza di pd é quello siciliano.

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