Mero pregiudizio.


Sostenere che “sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale” non è che un “mero pregiudizio”. Così la Corte di Cassazione.

12 pensieri riguardo “Mero pregiudizio.

        1. Io no. Ma conosco personalmente bambini e bambine figli di coppie gay e sono proprio come gli altri bambini e bambine, anzi a volte, le dirò, mi sembrano più fortunati di figli di coppie etero, per l’amore e la cura con cui vengono cresciuti ed educati.

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        2. Allora mi arrendo… e ne sono davvero felice. Rimango comunque delle mie convinzioni perchè come dicono a scuola di mio figlio tutti i bambini sono “sacri” e perchè Bisogna partire sempre dai loro BISOGNI affettivi,emotivi,relazionali offrendo,altresì, delle basi sicure e dei riferimenti con cui identificarsi e/o contrapporsi,scontrarsi, conflittualizzarsi

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        3. non sono competente per entare nel merito della questione, anche se conosco coppie omosessuali con figli e non mi pare (ma il mio, lo ripeto, è un occhio incompetente) che stiano crescendo diversamente da altri bambini figli di coppie etero.

          Vorrei però richiamare tutti alla realtà del pronunciamento della corte di cassazione: qui stiamo parlando di una separazione in cui, contrariamente alla norma (e probabilmente per motivi validissimi) è stato deciso l’affido alla sola madre (madre che ha un passato abbastanza travagliato) e con visite monitorate del padre. A questa decisione è stato fatto ricorso obiettando, per opporsi all’affido alla madre, che la madre aveva una relazione con un’altra donna e questo poteva essere pericoloso per il bambino. La Cassazione ha affermato che non era dimostrato che l’esistenza di una relazione omosessuale della madre potesse avere una influenza negativa sul bambino.

          Ovvero la Cassazione ha solo affermato che quando sostiene Raimondo Izzo non è dimostrato.

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