Non siamo tutti uguali.


“La Rai ha bloccato lo spot prodotto dall’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni del Dipartimento delle Pari Opportunità, perché contiene le parole “gay” e “lesbica”. Si tratta di una bella campagna che dice “Sì alle differenze, no all’omofobia”.” Grazie ad Ivan Scalfarotto che si sta battendo per chiedere: perché? Lo stesso Ivan che ci racconta di come questo parlamento senza maggioranza abbia già raccolto (lui in testa, ma insieme a tanti altri) 103 firme per l’estensione della legge Mancino, firma di Rosy Bindi compresa.

7 pensieri riguardo “Non siamo tutti uguali.

  1. che bello: le differenze, le sfumature, la tolleranza. ma si quanto siete giusti voi del pd. ops, aspetta, lo stesso pd che si è appecoronato alle misure lacrime e sangue da mannaia di monti, che ha svenduto i diritti dei lavoratori insieme alla cgil e il pdl. e adesso renzi (…) e mps. massì, bazzecole. il problema dell italia sono i fassisti e quelli che non fanno lo scontrino. siete ancora piu viscidi del pdl perche avete tradito le aspettative di tanta gente ingenua ma in buonafede. salut

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      1. Voce sì, dissidente proprio no.
        L’unico argomento in cui è “fuori dal coro” e per quanto riguarda le pari opportunità e per le discriminazioni di genere.. ma solo perché non è nata maschio ed etero.
        Quando ci sono elezioni e primarie segue gli stessi clichè, senza vergogna, degli altri.

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    1. Domenica sera rai3 di prima-seconda-terza serata solo poco prima del tg3 delle 23e passa; stamane rai3 ore7e30. Di piu’ non chiedetemi che’ e’ gia’ troppo, chi vede lo spot in orari meridiani?

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