Tre parole per raccontare questo terrorismo.


Non a caso l’appello del Califfato in questi giorni è: basta Siria…restate a casa. Ho scritto questa cosa lunga per imille.org.

17 pensieri riguardo “Tre parole per raccontare questo terrorismo.

  1. Ho commentato su iMille il tuo post, ma a distanza di 24 ore il mio punto di vista e’ ancora in “attesa di moderazione”. Nell’attesa che si decida quanto il mio intervento sia “politicamente s-corretto” e quindi pubblicabile o censurabile, copio e incollo la mia riflessione sul terrorismo islamico sulla quale ancora pende la decisione dei moderatori di iMille.
    Eccola:

    Quando Alicata e tutti quelli che la pensano come lei (i cosiddetti progressisti ossessionati dal “sociale”) si sciacquano la bocca e fanno prolungate abluzioni purificatrici cercando di giusticare “sociologicamente” il terrorismo islamico giovanile (e senile) cercandone le cause nell’emarginazione/alienazione/disoccupazione che affligge milioni di musulmani europei (ad eccezione di quei 300 (tre-cento) che in tutta Italia hanno passeggiato ieri urlando “Not In My Name”), dimostrano di ignorare ipocritamente la Storia dell’Islam europeo degli ultimi 30 anni.

    I fatti parlano chiaro e nasconderli (o fingere di ignorarli) riporta alla mente la propaganda della PRAVDA (che vuol dire VERITA’), cioe’ quel giornale del Partito Comunista Sovietico che per mezzo secolo ha raccontato “balle mostruose” ai Comunisti di tutto il mondo che oggi, per le ragioni che sappiamo, professano con candore virgineo il Post-Comunismo Democratico.

    Il “fatto” che non puo’ e non deve essere ignorato (pena l’accusa di ipocrisia) e’ la “fatwa” (sentenza di morte) emessa dall’Ayatollah Khomeini 27 anni fa (nel lontanissimo 1988) nei confronti dello scrittore anglo-indiano Salman Rushdie, colpevole di avere offeso il Profeta Maometto con la pubblicazione del libro “I Versetti Satanici”.
    Scorrete le immagini contenute in questi due links presi a caso dal Web per rinfrescarvi la corta memoria di cosa avvenne 27 anni fa.

    http://www.dailymail.co.uk/news/article-2560683/Iranian-mullah-revives-death-fatwa-against-Salman-Rushdie-Satanic-Verses-25-years-issued.html

    http://flashbak.com/on-this-day-in-photos-iran-orders-salman-rushdie-to-be-murdered-for-writing-a-book-6192/

    Quello che e’ successo negl ultimi 27 anni in Europa dopo la Sentenza di Morte nei confronti di Salman Rushdie e’ stato nient’altro che una continua escalation di quel messaggio di MORTE (non di PACE) fatto circolare dalle autorita’ dell’Islam in tutto l’Islam europeo contro l’Infedele (Rushdie) e l’Occidente che lo protegge.

    Nessun Imam si e’ mai “distaccato” da quell’ordine perentorio emesso nel nome di Allah o, se si preferisce, “In The Name of Allah”, impartito dai fanatici capoccioni di uno dei paesi piu’ medievali del mondo contemporaneo.
    Ancor oggi, sulla testa di Salman Rushdie, pende una taglia islamica di 3,3 milioni di dollari; dopo 27 anni lo scrittore e’ ancora protetto 24/7 dalla Polizia britannica.

    Alicata e quelli che la pensano come lei ignora ipocritamente che oggi in tutta Europa sono 50 milioni i giovani europei che soffrono la disoccupazione, la sottoccupazione e la conseguente emarginazione unita alla mancanza di prospettive per il futuro.
    Milioni di questi giovani vivono anch’essi nelle periferie delle nostre metropoli. Milioni di questi giovani vivono o aspettano di migrare nelle grandi agglomerazioni urbane in cerca di opportunita’ dai villaggi sperduti di tutta Europa, dove per i giovani non c’e’ nulla su cui costruire un futuro: sia in un contesto lavorativo manuale, sia in quello professionale.
    Nessuno di essi si arma di kalashnicov e indossa una cintura esplosiva per protestare al mondo la sua rabbia esistenziale. Molti protestano violentemente saccheggiando e distruggendo “cose”, non falcidiando vite umane a casaccio.

    Questa e’ la differenza fondamentale tra i musulmani emarginati nelle banlieues della Francia e del Belgio e i cristiani (francesi, belgi, italiani, inglesi, polacchi, romeni, portoghesi, spagnoli, ucraini, slavi, greci ecc) emarginati , con loro, nelle stesse periferie o in altre aree di marcata connotazione etnica/ non indigena di tutte le nazioni europee. Italia compresa!
    Tutti questi emarginati cristiani, europei, indigeni e allogeni di recente immigrazione soffrono le stesse identiche frustrazioni dei musulmani di prima, seconda e terza generazione, ma non protestano sterminando innocenti, non si arruolano a decine di migliaia con chi lancia attacchi suicidi all’Occidente infedele, non si moltiplicano come conigli contando sull’assistenza sociale sapendo di non poter dare ai loro figli un futuro decente.

    Solo i musulmani europei reagiscono alle difficolta’ dell’esistenza e ai tempi difficili che l’Europa attraversa saturandosi di odio verso questa societa’ “ingiusta”, che li tiene ai margini, che non li vuole integrare, che non li fa pregare, che non da’ loro decente sistemazione, che non capisce la loro diversita’ culturale, che offende il loro profeta, che emancipa le donne, che si esprime liberamente, che gode la vita, che scopa, che balla, che accetta e protegge la diversita’ sessuale, che si e’ liberata di tabu’ ancestrali. In un’unica espressione: una societa’ che non crede piu’ in Dio, ma nell’Uomo (e nella Donna) e considera il loro “Credo in Allah onnipotente e misericordioso” stampato nel Corano una zavorra che tiene il loro mondo ancorato ad un passato medievale.

    E’ per questo che si offendono, ci odiano e ci uccidono: in Europa e in tutto il resto del mondo. Mentre continuano a scannarsi fra loro, in modo tribale, nel nome di un Dio che finge di predicare la Pace, ma lancia ogni giorno sentenze di morte.

    Le analisi sociologiche possono servire a noi Cristiani che usiamo la Sociologia come strumento per capire e cercare di rimediare.
    L’Islam non e’ materia da analizzare sociologicamente: tantomeno gli Islamici che sono irreversibilmente e irrimediabilmente “sottomessi al volere di Dio”.
    Un Dio con il pugno di ferro in un guanto di velluto. Nero. Come la Morte. Un Dio che non perdona!

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    1. Con tutto il male che penso della nostra ospite e dei suoi colleghi di partito, sì, il tuo intervento è s-corretto, e non solo politicamente; di tali chiamate alle crociate non ce proprio il bisogno, specie da qualcuno che scrive “noi Cristiani” con la maiuscola. Un’accozzaglia di fesserie di propaganda razzista e populista

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  2. Ho scritto in maiuscolo “Cristiani” e “Islamici”.
    Ho alternato minuscole e maiuscole riferendomi ad entrambi.
    Tu sei troppo ignorante per entrare nel merito dei miei interventi: perche’ non capisci un cazzo, perche’ vedi “crociate” dove non ci sono e perche’ vedi “razzismo e populismo” dove non ci sono.
    Ragionare con te e’ come ragionare con quei Musulmani (maiuscolo) che giustificano il terrorismo perche’ noi Occidentali/Cristiani (maiuscolo) siamo i primi terroristi.

    Io ho fatto una distinzione fra alienazione, emarginazione e disoccupazione musulmana (minuscolo) nelle periferie urbane d’Europa e alienazone, emarginazione e disoccupazione cristiana (minuscolo) nelle stesse periferie d’Europa.
    I Musulmani (maiuscolo) reagiscono con l’auto-alienazione e con il terrore; I Cristiani (maiuscolo) di ogni cultura europea che soffrono gli stessi identici problemi reagiscono alienandosi dalla Politica (maiuscolo), con la protesta quasi sempre civile e, se violenta, limitata ai danni alle cose, non alle persone.
    La strategia del terrore indiscriminato (le bombe di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia ecc) sollevo’ cosi tanta indignazione tra i Cristiani (maiuscolo) che miloni di essi marciarono per le strade urlando la propria rabbia e invocando Giustizia (maiuscolo).
    E quando non erano bombe del terrore indiscriminato erano bersagli “politici” individuali quelli che venivano colpiti dalle Brigate Rosse negli Anni di Piombo.
    Solo nella cultura islamica puo’ maturare tanto odio e terrore indiscriminato verso i “culturalmente diiversi”, i nemici dell’Islam, gli Infedeli, i froci, le donne viziose, il divertimento, la musica, la Democrazia…la Liberta’.
    E quando alcuni Musulmani “prendono le distanze” dalle atrocita’ perpetrate nel nome di Allah, scopriamo senza alcuna sorpresa che sono poche centinaia.
    Gli altri? Tutti a casa a sperare che il braccio violento dell’Islam (Religione di Pace) abbia ragione di un mondo che odiano perche’ non “sottomesso” al volere del loro Dio.
    Nessuna “crociata” dunque; semplici ed elementari constatazioni. Constatazioni che tu non puoi fare perche’ sei “buono” fino al punto di essere imbecille. (inteso etimologicamente)

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    1. “E quando alcuni Musulmani “prendono le distanze” dalle atrocita’ perpetrate nel nome di Allah, scopriamo senza alcuna sorpresa che sono poche centinaia” altre stronzate. Fossero stati di più probabilmente la gente come te si sarebbe preoccupata che invadevano le nostre piazze (Storace insegna)

      “Solo nella cultura islamica puo’ maturare tanto odio e terrore indiscriminato verso i “culturalmente diiversi” ” Infatti le fesserie contro gli omosessuali le dicono solo gli islamici, giusto? Brevnik era islamico (o fors eno?) e in USA i dottori abortisti ammazzati erano vittime di musulmani. Vero?

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      1. Sempre piu’ imbecilli i tuoi interventi filo-islamici e, indirettamente, anti-occidentali!
        Sono 30 anni che aspettiamo manifestazioni di massa che dimostrino a noi Cristiani (maiuscolo) che tra i cosidetti “Musulmani moderati” e i fanatici dell’Islam (maiuscolo) esiste una separazione netta. Da 30 anni aspettiamo che i fanatici che uccidono nel nome di Allah non rappresentano l’Islam (Religione di Pace). Lo hanno fatto ieri, con tanti “se” e tanti “ma”. Erano 300!
        Hai visto sfilate di massa quando hanno sgozzato per strada il regista olandese del quale ora non ricordo il nome?
        Hai visto sfilate di massa quando hanno assassinato I vignettisti di Charlie Hebdo?
        Hai visto sflate di massa quando 28 anni fa veniva emessa la sentenza di morte contro lo scrittore Salman Rushdie. Una sentenza di morte ancora attiva dopo 28 anni e che nessun Imam delle moschee europee chiede di cancellare!
        Le ragazzine di ieri, quelle di “Not In My Name”, lo sanno che uno scrittore da 28 anni ha una taglia islamica sulla testa di 3,3 miloni di dollari come premio per colui che vendichera’ con la morte il Profeta (maiuscolo) offeso da un libro scritto da un infedele?
        Non lo sanno perche’ nelle moschee non ne parlano e se ne parlano lo fanno per dare ragione a chi quella sentenza di morte ha emesso. E tacciono. E ti prendono per il culo dicendo che il loro “islam” e’ una “Religione di Pace”. Che emette sentenze di morte!

        E tu bevi rimbecillito alla fonte delle loro menzogne!

        Brevnik era un cristiano (minuscolo) bianco e razzista. E’ in galera e il mondo Cristiano (maiuscolo) “moderato” esulta. E marcia contro il razzismo.
        Gli Evangelisti assassini e anti-abortisti sono in galera e il mondo Cristiano (maiuscolo) “moderato” esulta. E marcia contro il fondamentalismo religioso cristiano (minuscolo)..

        Il razzismo non e’ una peculiarita’ occidentale: l’Islam trabocca di razzismo religioso e perfino di razzismo epidermico: I matrimoni vengono arrangiati anche sulla base del colorito della sposa o dello sposo. Quando il colorito e’ troppo scuro si preferisce un aspirante dal colorito piu’ chiaro.
        Studia l’Islam!

        Il Papa Cristiano raccomanda e prega per la Pace. (maiuscolo)
        Gli Imam Musulmani predicano la Guerra (maiuscolo), esortano all’accoltellamento degli Ebrei, chiedono la distruzione di Israele.
        Predicano l’odio con il mano il Corano (maiuscolo): il libro della Pace e della Tolleranza (maiuscolo).
        Non cercano la Pace con Israele: vogliono la sua distruzione.
        Centinaia di Imam europei sono stati condannati ed espulsi per lo loro predicazioni di odio anti-occidentale. Molti hanno organizzato attentati terroristici con centinaia di vittime in tutto il mondo (incluse vittime musulmane che per loro sono solo “conseguenze collaterali”).
        E tu bevi le panzane che il terrore islamico uccide anche i Musulmani! Non sono i Musulmani il loro l’obbiettivo in Europa: l’obbiettivo sono I Cristiani!

        Ogni giorno ascoltiamo alla tv le interviste dei Musulmani “moderati” che dicono: “Voi uccidete i nostri popoli e noi uccidiamo i cittadini di Parigi”.

        I Cristiani possono dire “fesserie” contro gli omosessuali. Ma non li impiccano.
        Hai visto sfilate di massa di Musulmani europei “moderati” (tra virgolette) che denunciano questi crimini contro gli omosessuali?
        No, non le hai viste! Il Corano approva!
        Hai visto sfilate di massa di Musulmani europei “moderati” (tra virgolette) che denuncino la condizione della donna in Arabia Saudita e nel resto del mondo islamico?
        No, non le hai viste!
        Vedi solo sfilate contro l’islamo-fobia!

        Gli Europei aspettano da 30 anni di veder sfilare I cosiddetti “musulmani moderati”. Sperano smaniosamente di vederli sfilare per poter credere all’integrazione dei Musulmani europei nei valori dell’Occidente dove sono venuti per cercare “un futuro migliore”. Ma continuano a rimanere delusi. Amaramente delusi.
        Tu non vedi nulla perche’ il “buonismo” ti ha accecato e rimbecillito.

        Il nostro scambio epistolare si ferma qui: sei troppo sinistramente imbecille per capire in profondita’ le tematiche del nostro tempo.
        Torna al “Centro Sociale”: Il tuo posto e’ quello!

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    2. Concordo in larga parte con te, Antonella, per quanto riguarda i Musulmani (magari sarei meno trenchant, ma la sostanza e’ quella). Credo pero’ che fai un errore enorme quando li contrapponi a noi in quanto “Cristiani”. Non e’ il nostro essere Cristiani a renderci diversi. E’ il nostro essere figli dell’Illuminismo a salvarci. Fosse per il Cristianesimo, non saremmo molto diversi dai Musulmani – e infatti non lo siamo stati fino a tutto il medioevo.
      La dicotomia non e’ tra religioni buone e cattive (tra le religioni alcune piu’ innocue se ne trovano – ma il Cristianesimo non e’ tra queste). La dicotomia profonda e’ tra una visione religiosa ed una positivista del mondo.

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        1. Preciso inoltre che per “Cristiani” non intendo solo i credenti, ma i credenti, gli agnostici, gli atei e tutte le teste di cacchio che vivono in Occidente imbevuti di cultura occidentale dentro la quale spaziano comodamente facendo ognuno liberamente i propri porci comodi nel rispetto delle Leggi dello Stato: tutti insieme figli legittimi dell’Illuminismo che si trovano costretti a convivere con 70 milioni di musulmani che sono figli di Allah e considerano l’Illuminismo una creatura di Satana.

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        1. Portaci nel tema, allora!
          Scendi dall’Olimpo ed illumina noi mortali con la tua saggezza.

          Se nel tuo discendere sulla Terra sorvoli anche le banlieues di Roma, Napoli e Palermo, fermati per un momento a spendere due parole di consolazione per gli emarginati/disoccupati/alienati italiani che senza kalashnicov a tracolla stanno partendo alla volta di Parigi per fare gelati e cappuccini e che dopo una dura giornata di lavoro torneranno a dormire nelle banlieues della periferia dove ristagnano nell’aria dense nuvole di hashish marocchino e salgono al cielo le invocazioni ad Allah, il Misericordioso.

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  3. L’ho letto, Carta Alicata; l’ho riletto e l’ho capito benissimo.

    Parli di “francesi, periferie, metropoli e di una parola che le contiene tutte e tre ed è Europa”.

    Nelle periferie delle metropoli d’Europa vivono decine di milioni di individui: indigeni, prima di tutto, e poi allogeni di prima, seconda e terza generazione.

    Eccoti un breve elenco degli “allogeni di prima, seconda, terza (e quarta, quinta e sesta generazione) che all’interno dell’Europa e dell’Occidente sono andati in cerca di un “futuro migliore” nelle metropoli europee e americane andando a vivere nelle periferie o nei ghetti (che, dovresti sapere, non sono sempre in periferia) :
    Italiani, Spagnoli, Portoghesi, Francesi, Tedeschi, Polacchi, Greci, Inglesi, Irlandesi, Russi, Ucraini, Cinesi, Filippini, EBREI ecc. ecc.

    Ci sono anche 30 milioni di Africani che “il futuro migliore” non l’hanno cercato, ma gli e’ stato imposto. Ed era un futuro peggiore perche’ non c’e’ nulla di peggiore dello Schiavismo.

    Questi ultimi hanno risposto al razzismo (quello vero), all’emarginazione e alla vera “mancanza di diritti” con figure come Rosa Parks e Martin Luther King, le marce, le grandi manifestazione per l’uguaglianza.

    Gli altri, tutti, hanno sofferto il fenomeno dell’emarginazione “periferica” (culturale e religiosa) cui tu fai riferimento quando parli dei “musulmani delle periferie”, cioe’ dei “meccanici, dei disoccupati, degli spacciatori, dei rapper”. Dimenticandoti che la “tua” Napoli, la “tua” Palermo. la “tua” Roma traboccano di ” meccanici, disoccupati, spacciatori, rapper” e, aggiungo io, di disadattati, emarginati, alienati, tossici, mafiosi, criminali ecc.
    Numerosissimi sono sono anche gli emarginati che vivono nelle metropoli “ricche” di Milano, Parigi, Londra, Amsterdam, Stoccolma, Berlino, New York, Chicago, San Francisco ecc.
    Tutti vittime di quello che i sociologi all’amatriciana definiscono “il Sistema”.
    Nessuno di questi, pero’, sceglie la Guerra armandosi di kalaschnicov e imbottendosi di esplosivo nel nome di loro Dio e contro una Cultura che considerano nemica!
    Cattolici verso Protestanti, Ebrei, Buddisti, Confuciani, Scintoisti, Animisti, Induisti ecc hanno avuto, ed hanno, problemi di reciproca comunicazione e di integrazione nel “Sistema” nel quale, sempre, prevale per ragioni fisiologiche la cosiddetta “cultura dominante”: come i WASP in America, i Cristiani in Europa.
    WASP e Cristiani, pero’, hanno creato istituzioni laiche alle quali tutti si conformano. Istituzioni che hanno separato le Chiese dallo Stato.

    Una sola eccezione: l’Islam! Che e’ Chiesa e Stato.

    Dici che dobbiamo fare le guerre alle nostre periferie dove il terrorismo semina. Sbagli: il terrorismo islamico semina dappertutto: anche nella famiglia reale saudita, negli Emirati del petrolio, in tutti i regimi dittatoriali islamici, nelle madrasse e nelle mosche d’Oriente e d’Occidente.

    Paragonare il terrorismo cattolico irlandese contro gli “occupanti” protestanti inglesi (l’Irlanda e’ stata la prima “colonia” Britannica), il terrorismo nei luoghi di confine contesi (Sud Tirolo) e, aggiungo io, per esempio, il Kashmir Indo-pakistano, sorto dopo la partizione dell’India voluta, come sempre, dai “dis-integranti” Musulmani contro la visione integrante dell’India di Gandhi), il terrorismo indipedentista dei Paesi Baschi (con la loro lingua e cultura), il terrorismo rivoluzionario e anti-capitalistico delle Brigate Rosse in Italia ecc ecc dimostra di avere una cultura storica molto, molto approssimativa, cara Alicata.

    E sbagli anche quando dici che “non sappiamo nulla dei loro morti e invece dobbiamo sapere, dobbiamo vedere con i loro occhi per capire. ..”.

    I “loro occhi”, cara Alicata, sono occhi Sciti e Sunniti, in guerra tra loro. Una Guerra il cui sangue entra nelle nostre case da decenni, tutti i giorni.
    Con i nostri occhi vediamo le loro atrocita’, i loro dispotismi, le loro persecuzioni contro i Cristiani e e le minoranze, il loro analfabetismo, la loro miseria civile ed economica, le loro donne sottomesse e schiavizzate, i petro-dollari delle loro dinastie dominanti sperperati nel lusso , le loro I’impiccagioni dei “diversi”…..

    E tu, come il “buon” neo-democristiano Renzi, riduci tutto alla “guerra alla periferie” credendo ingenuamente che quando l’Occidente avra’ risolto il problema delle “periferie” (cioe’ mai, perche’ e’ nelle periferie dove le Metropoli si espandono e vanno a finire tutti quelli che cercano un “futuro mgliore”) tu avrai risolto il problema del “perche’ i giovani musulmani francesi, inglesi, italiani, tedeschi, svedesi, olandesi ecc delle periferie si rivoltano contro l’Occidente brutto, cattivo e infedele e partono per aggregarsi all’ISIS e sgozzare i nemici dell’Islam.
    Oppure “restano a casa” a seminare il terrore facendo carneficine di occidentali che si divertono.

    Sono 28 anni che aspettiamo, come gesto di pace, il ritiro della condanna a morte dello scrittore Salman Rushdie ordinata dall’Ayatollah Khomeini a tutti I Musulmani del mondo (1 miliardo e 700 milioni)
    Quando vedi quelli dell’UCOII chiedegli di emanare e leggere in tutte le moschee d’Europa un comunicato di dissociazione dalle “sentenze di morte” dei preti iraniani. Prima pero’ procurati una scorta della Polizia. Non si sa mai che, in quanto donna, ti facciano sentire le bastonate del Profeta.

    Lasciatelo rispettosamente dire: tu (e Renzi) vivete nella cuckoo-land!

    P.S.
    Le banlieues di Parigi e Bruxelles sono infinitamente piu’ confortevoli dei “bassi” di Napoli e Palermo e sono servite benissimo dai trasporti pubblici che viaggiano puntualissimi.

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    1. Ho appena sentito l’intervista di D’Alema a Otto e Mezzo: un altro post-comunista che dell’Islam non ha capito (per dirla alla Crozza), un magnifico cazzo.

      Ma quello che sconcerta e’ che il post-comunista rottamato D’Alema e i giovani post-comunisti democrastianizzati di Renzi sono (ancora) in perfetta sintonia. L’unica differenza e’ che D’Alema e i suoi amici hanno perso la poltrona. La poltrona da cui si comanda.

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    2. Ti manca il passaggio profondo che fa la differenza per quei ragazzi, minoranza di quelli con identiche caratteristiche. Lo stato islamico per loro è una cia di fuga mentale. Gli altri, quelli che non hanno quella via di fuga, hanno il crimine e lo spaccio. Sono minoranze….non riguarda tutti. Ma una puccola parte cge vive quella condizione. Non credo nell’ontologia della cattiveria. Credo in condizioni ambientali che favoriscono. Tutto qui. E non nego si debba intervenire. Grazie per questa discussione. Utile.

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