Unioni civili: vi dico cosa penso.


Io sono sempre la stessa persona che vuole il matrimonio e che ha combattuto per la stepchild dal 2012 e che ha implorato i grillini di votare il canguro quando questo era possibile. Sono sempre la stessa persona che non vede l’ora di andare a votare e che detesta le larghe intese con Alfano. Non sono un’altra persona e non accetto lezioni da nessuno su questo tema. Lo ripeto allo sfinimento: questa legge con la stepchild l’ha scritta il PD e abbiamo sempre sostenuto che era il minimo sindacale. In questi giorni si aspetta una sentenza sulla stepchild e rischiare con i voti segreti di legiferare e bloccare quella strada secondo me è da incoscienti rispetto ai bambini. E’ un fallimento poltico? Sì, dannazione, è un fallimento perchè eravamo ad un passo e per un cavillo procedurale il M5S si è tirato indietro. Se ho paura che la legge con Alfano venga una schifezza? Sono terrorizzata (in quel caso, si respinga al mittente e si vada al voto). Votare gli emendamenti? E se la legge viene modificata di una virgola e poi il M5S non la vota più? E lo dice chi con loro ha parlato fino a ieri cercando una mediazione nel mio piccolissimo visto che non siedo in senato. Non sarò io a decidere non stando in Senato e sarebbe più comodo stare qui a dire: voglio tutto, cari Senatori. E certo che voglio tutto. Ma voi ve la sentite di rischiare sulla pelle dei bambini adesso? Mettete la mano sul fuoco che un qualsiasi imprevisto che modifichi il testo nel voto segreto non tolga il sostegno del M5S e non se ne faccia nulla? Faccio politica da quando ho 16 anni perchè voglio un Paese migliore non per difendere un partito o un segretario e penso di averlo dimostrato quando, per esempio, ho espresso tutto il mio disappunto su come sono finite le cose a Roma. Quindi non accetto lezioni di coerenza o di purismo da nessuno. Io voglio tutto, ma la politica si fa anche considerando le condizioni al contorno, le cose che cambiano all’improvviso.

12 pensieri riguardo “Unioni civili: vi dico cosa penso.

  1. Scusa, ma cavillo procedurale un paio di palle: lo sapevano anche i sassi che un “canguro” il M5s non l’avrebbe votato manco sotto tortura. Sorvolando poi sul fatto che Grasso sull’idea stessa di “canguro” ha da poco deposto una pietra tombale.
    Con il voto segreto non si deve temere la defezione dei ragazzacci del M5s, ma di quei simpatici senatori del Pd che non vedono l’ora di impallinare per intero la legge, come hanno già fatto sapere in ogni sede possibile, e che per “senso del dovere” probabilmente voteranno l’ennesima fiducia a questo governo.
    Questa legge non l’ha scritta il Pd, ma alcuni parlamentari di quel partito, malsopportati da componenti “pesanti” del partito stesso con posizioni di rilievo all’interno della segreteria. Qui non si tratta di “rischiare”, ma di metterci la faccia, di esporsi, di esprimere con chiarezza la propria posizione, cosa che nel partito pare appannaggio di quattro gatti.
    Se si ha paura del voto dei senatori del PD, forse il problema non è il M5s.

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      1. Scusami, da qui rischio davvero di divenire offensivo, e con te non ne ho affatto voglia:

        il “canguro” il m5s non lo avrebbe mai votato, e davvero ho fatica a credere a chi dice “me lo avevano assicurato!”, senza altro da opporre che non la propria parola (cosa che per un parlamentare del Pd ha una credibilità che rasenta ormai lo zero);

        il “canguro”, vista l’opposizione di Grasso, mai sarebbe stato portato realmente in aula; quindi, basta comodi alibi, per favore;

        i numeri a mancare al Senato, politicamente significativi, sono quelli del Pd, di quei senatori pronti ad impallinare la legge al primo voto segreto utile, di cui anche te hai scritto in questi spazi nei giorni scorsi;

        se si ha paura di quel che potrebbe accadere in Aula, di quel che potrebbero fare i senatori di testa loro, e non si trova altro strumento che ricorrere all’ennesimo voto di fiducia, per “costringere” i riottosi ad allinearsi al volere del premier, il problema magari è più ampio, e riguarda non solo la tenuta effettiva di un partito dalla linea politica sempre più sbiadita e appiattita ai capricci di un segretario impegnato in una campagna elettorale permanente, ma le istituzioni democratiche tutte. Non importa quale sia l’argomento, ma un governo e il partito che lo sostiene che vede con fastidio il lavoro del Parlamento, che ne sopporta di malagrazia i tempi, che ne teme il voto, che non trova di meglio che affidarsi a decretazione d’urgenza e voti di fiducia (il più delle volte su leggi delega che danno carta bianca al governo stesso) dimenticando la distinzione tra Potere Esecutivo e Potere Legislativo non è un problema: è “il” problema.

        Davvero, a volte leggendo quello che scrivi non capisco se mi trovo di fronte ad una persona di un’ingenuità disarmante o accecata dalla fede (ed escludo categoricamente diverse motivazioni, mosse da altri interessi).
        Mi dai spesso l’impressione di essere in mezzo ad una riunione del KKK, cui hai aderito con convinzione, e ti guardi intorno smarrita chiedendo “ehi, quando parliamo di diritti civili? E qualcuno mi spiega perché vedo solo bianchi tra noi?”.

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  2. Cristiana, il canguro come hai visto non sarebbe stato comunque approvato da Grasso, quindi il problema non si pone. Resta il fatto che la legge sulle unioni civili senza stepchild adoption è una schifezza invereconda. Molto meglio nessuna legge (tanto aspetteremo altri 20 anni il ddl sulla stepchild o la riforma della legge sulle adozioni) che questa legge, l’ennesima foglia di fico difesa dai “paladini” LGBT del PD, meglio continuare a lottare per la parità che accettare una elemosina che continua ad ribadire che gli omosessuali sono figli di un dio minore.

    Il ddl Cirinnà era già un compromesso doloroso, quella che verrà approvata è una legge ingiusta. E allora meglio niente che una legge ingiusta.

    Perchè è chiaro che, approvata la legge, sarà cristallizzata per moltissimi anni

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  3. Volete un Parlamento omofilo?
    Andate alle urne e conquistatevi una maggioranza omofila.

    Non volete andare alle urne perche’ vi cagate sotto pensando che gli Italiani, dopo quattro anni e tre governi “napolitani”, non sarannno cosi scemi da tenervi seduti su quelle comode poltroncine senza riuscire a cambiare l’Italia di una mezza virgola e facendola invece sprofondare sempre piu’ nella palude?
    Preferite invece galleggiare con Alfano, Verdini e qualche centinaio di “Scilipoti”?
    Allora, cari Renziani della prima ora, rassegnatevi a governare nel modo che state facendo: annacquando le riforme per fare contenti tutti, tirando a campa’, prendendo ogni tanto (spesso) una legnata sulla testa e facendo un giorno si e l’altro no figuracce di emme.
    Le maggioranze si conquistano alle urne.

    Dovreste avere un sussulto di dignita’, voi della Nuova Democrazia Cristiana di Sinistra, e affrontare il voto della gente.
    Cosi non andate da nessuna parte e vi avvicinate ogni giorno di piu’ al Giorno del Giudizio: che sara’ terribile!

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  4. premessa: Lorenzo ha parlato anche per me e meglio di me.

    poi: io Cristiana frequento da anni questo blog.
    mi ricordo bene di quando ti scaldavi contro le proposte di bersani sul tema, che certo non prevedevano il marimonio ma non erano peggiori della prima proposta cirinnà (e comunque arrivavano in un momento storico in cui ancora in molte parti d’europa il matrimonio non c’era); e criticavi la ricerca ossessiva di un compromesso fra l’ala, per così dire, “sinistra” (all’epoca maggioritaria) e l’ala cattolica (i cui membri, è giusto ricordarlo, oggi sostengono compattamente e rumorosamente renzi).
    mi ricordo anche di quando dicevi che preferivi renzi a cuperlo e a civati con l’improbabile argomentazione che cuperlo e civati erano sempre stati aperti sul tema ma davano l’impressione di non sperare troppo nei matrimoni (più cuperlo che civati in verità) mentre renzi a tuo modo di vedere si era “evoluto” e “laicizzato” (in realtà, semplicemente, ha smesso di andare ai family day, forse consigliato da sensi, e ci manda i “suoi” come da definizione dello stesso sensi).

    insomma sei passata dal condannare senza se e senza ma i compromessi, quelli migliori di questo, se a proporli erano gli altri, al difendere una cosa indifendibile, nel merito, nelle procedure utilizzate per arrivarci, nella gente a cui il tuo partito si appoggia per avere una legge inutile e vuota di alcun significato vero e di rottura.

    qui nessuno vuole dare lezioni di coerenza a nessuno, ma insomma, diciamo (citazione d’alemiana), un po’ di linearità a volte non guasterebbe…

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    1. Questa non è la legge di renzi, è la legge di questo senato, con questi numeri. La nostra legge dopo due volta faccia del m5s era a rischio addirittura di peggiorare la step, cioè di dare indirizzo negativo ai giudici o addirittura di essere meno di quello che oggi stanno riconoscendo i giudici

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      1. Cristiana, questa non è la legge del senato, è la legge del governo, riscritta con un emendamento del governo e sul quale il governo ha posto la questione di fiducia. Inutile girarci intorno. E se il governo avesse voluto, avrebbe potuto fare una legge decente. Non credo che NCD avrebbe fatto cadere il governo, considerato che quando si andrà alle elezioni avrà percentuali trascurabili e molti degli attuali deputati andranno a casa. Quindi il governo ed il suo capo, Renzi (che è anche il tuo) non si è minimamente sforzato di difendere gli interessi della comunità LGBT ma solo di trovare una soluzione che gli desse meno problemi. Questo è Renzi, e questo è il tuo PD. Stai difendendo, a mio avviso, qualcosa che è indifendibile. Meglio sarebbe stato ritirare la legge o andare, come senato, alla conta e vedere cosa accadeva.

        Dire poi che questa legge salva i diritti dei bambini perchè non peggiora la situazione attuale è a dir poco paradossale. Francamente suggerisco ai vari Scalfarotto, Concia (che se ne sta comoda in Germania a pontificare) ed agli altri che appoggiano e difendono questo scempio di non farsi vedere a Piazza del Popolo il 5 marzo

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      2. suvvia cristiana. le abbiamo lette tutti (anche tu, ne sono sicuro) le interviste dei renziani di stretta osservanza, quelli che lui ascolta per davvero.
        servirebbe, una volta tanto, un’ammissione di responsabilità, una presa d’atto.
        questo partito sul tema è diviso, e dire che è diviso è già metterla giù molto buona.
        perchè chi comanda davvero lì dentro, quella legge non la voleva, e si è visto e si vede ancora, e del resto non si fanno problemi a dirlo, forti proprio del loro peso all’interno del partito.
        (e di nuovo, chiedere il canguro è stata una furbata da ometti in tutti i sensi: perchè grasso ve lo ha segato, e perchè nessuno poteva ragionevolmente pretendere che i grilloni lo votassero; più che non presentare nessun emendamento a una proposta di una senatrice del pd a cui gli stessi compagni di partito avevano presentato pochi ma sostanziali emendamenti, cosa dovevano fare?).

        sarete voi in verità (non certo i grilloni), nonostante il soverchiante monopolio che avete ormai sui mezzi di informazione, a doverne rendere conto ai gay e alle lesbiche in italia (non so se siano tanti/e o pochi/e: di certo nessuno di loro dorme sugli allori).

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