HO DORMITO CON TE TUTTA LA NOTTE

Nuova immagine (3)“Ho dormito con te tutta la notte” è una frase di una poesia di Neruda. In libreria dal 21 maggio.

Quarta di Copertina:

“Le righe del lunotto posteriore riducevano l’immagine della partenza. Eravamo come degli sfollati dopo un bombardamento che se ne vanno lasciandosi dietro macerie e si dirigono verso un luogo dove ricostruire una casa, poter di nuovo coltivare i campi. Nella Ritmo c’erano mio padre che guidava, mia madre imbottita di farmaci seduta accanto a lui – il capo rivolto fuori dal finestrino a guardare i fossi scorrerle intorno – e mio fratello Giacomo e il suo amico immaginario Johnny, gli unici due che parlavano ad alta voce. E poi c’ero io che avevo appena smesso di credere alla madonna e non avevo scelto tra Lucia e Sabrina. […] Sono qui, su questo tetto dimenticato, perché a casa mi mancavano i tuoi polpastrelli, le impronte che distrattamente hai lasciato su ogni cosa che, insieme, negli anni abbiamo accumulato da quel giorno lungo il Tevere. Sono qui perché alla fine, quando te ne sei andata, ho imparato a memoria ogni angolino del nostro soffitto, ne ho scovati un paio nascosti in cucina, avvistati mentre cambiavo una lampadina fulminata, in piedi sulla scala, nello spazio tra i pensili e il soffitto. Da terra non si vedevano. Sono rimasta a guardarli a lungo anche per te che non li avevi mai visti.”

Il passato è un mosaico di affetti irrisolti, guerre, armistizi, traslochi e fughe e la ricerca del tempo perduto può essere, a volte, l’unico modo di ritrovarsi. “Una storia che vede una famiglia sfaldarsi e in qualche modo misterioso ricomporsi nel ricordo. Una storia in cui i fantasmi dei vecchi amori ritornano e sono nuove persone, nuove avventure, nuova vita. Una storia di abbandoni, e di ritrovamenti. In questo romanzo Cristiana Alicata ha messo su carta con una sincerità e una grazia speciali il cuore dei suoi personaggi. E dietro di loro ci conduce, un po’ incantati, un po’ dolenti, un po’ persi, dalla prima all’ultima pagina, e ancora oltre. Questa storia, più di ogni altra cosa, è un romanzo che prima non c’era, nelle vostre vite e sui vostri scaffali, e adesso c’è, per rimanere.” Ivan Cotroneo

14 pensieri riguardo “HO DORMITO CON TE TUTTA LA NOTTE

  1. Ciao Cristiana,
    sono Cristina,ci siamo conosciute a Matelica. Ho letto il tuo libro e volevo ringraziarti. Mi è piaciuto molto, mi hai fatto ricordare, anche, dei piacevoli episodi della mia infanzia, che per autodifesa cercavo di cancellare insieme ad altri più dolorosi.
    Un buon libro, scorrevole nonostante i continui “salti”, sincero, emozionante e positivo.

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  2. Gentile Cristiana, sono direttrice della rivista che le ha pubblicato una recensione del suo romanzo. Mi è molto garbata e le sto dedicando un post nell’ attesa di comprare il suo romanzo e di leggerlo. .Mariantonietta Sorrentino

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  3. Ho trovato questo libro in una piccola libreria di Catania qualche giorno fa, dovevo cercare un regalo per dei bimbi ed è sempre difficile riuscire a capire che libro regalare a dei bambini. Ho trovato questo libro che mi è caduta una cosa per terra e nello scaffalo in basso lui mi ha guardata. L’ho preso in mano, ho letto il titolo, l’ho rigirato tra le mani. Ho sorriso ed è diventato mio. È incredibile come a volte sono i libri a trovarci e non noi a trovare loro. E io ti ringrazio per averlo scritto, mi ha fatto davvero bene .
    Francesca Furnari

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  4. Cara Cristiana, ho scoperto il tuo libro per caso, lo avevo segnato su un foglio di quaderno non so neanche quando mentre giravo su internet alla ricerca di libri da leggere. Qualche giorno fa l’ho prenotato in biblioteca e l’ho finito nel giro di 24 ore. Ti scrivo “cara” e perdonami l’intimità di questa parola perché quando un libro riesce a commuovermi fino alle lacrime allora sento che si crea un legame con chi lo ha scritto. Ti ringrazio perché è un bellissimo libro e lo smarrimento che ho trovato dentro, la nebbia che aleggia in quelle pagine è un po’ la mia. Ha smosso veramente qualcosa dentro. Grazie Luisa

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  5. Cara Cristiana,
    poco meno di un mese fa ho iniziato a leggere il tuo libro, dopo averlo comprato sicura che avrei letto qualcosa di bellissimo.
    Lo sto ancora leggendo, in realtà, ma fin da subito mi sono sentita come in un posto sicuro, un posto che poteva pienamente appertenermi.
    Sono una liceale, una solita adolcescente, probabilmente, a cui piace la musica, l’arte, la scrittura.
    C’è qualcosa che però mi fa sentire distante da ogni persona, qualcosa che però non mi ha fatto sentire lontana dal tuo libro, le tue proe, e tuoi personaggi.
    C’è qualcosa che nessuno sa, qualcosa che nessuno si cura di sapere.
    In primo luogo – come dire – non provo attrazione per i ragazzi.
    Ma la cosa davvero importante, è che c’è una persona che amo, una ragazza.
    Perchè scrivo tutto questo a te?
    Beh, fin da subito mi sei sembrata una specie di guida, qualcuno da stimare e rispettare, anche per titto ciò che fai.
    Mi è sembrato che tu possa capirmi, capirci, me e la persona che amo, che mi ama.
    Ti racconterò brevememte la nostra storia, se non ti da troppa noia:
    io e lei eravamo alla deriva, stavamo male, avevamo vissuto cose che ci avevano quasi portato alla morte interiore. Poi ci siamo conosciute.
    Tutto questo è successo su internet, su un sito di scrittura (scrittura, una delle uniche cose che ci teneva in vita) dove entrambe eravamo attive. In poco tempo ci siamo curate, guarite, salvate.
    Lontane, ma così vicine.
    E, senza saperlo, piano piano, ci innamoravamo. È successo tutto in silenzio, ma quando tutto è esploso, è stata la cose migliore della mia vita. Dopo averla conosciuto, ovviamente.
    Stiamo assieme, ci amiamo, ci vediamo solo tramite delle videochiamate che sono come una benedizione.
    Siamo lontane, molto lontane.
    Lei da una perte dell’Italia, io dall’altra parte. Ma stiamo combattendo.
    Nonostante nessuno capisca.
    Non vogliono nemmeno farlo.
    Non interessa a nessuno, sono tutti occupati per cose “più importanti”, quando non vedono che un miracolo, una meraviglia cresce e diventa forte ogni giorno di più, proprio sotto i loro occhi.
    Ma noi siamo pronte a combattere ancora, per vederci, per stare assieme, quando potremo.
    Il nostro futuro – una cosa che nella nostra vita passata, prima di conoscerci, nemmeno esisteva – ha già preso vita, e noi siamo pronte a tutto per vederci finalmente felici, assieme.
    Vorremo anche una bambina, vogliamo una casa, vogliamo sposarci.
    Ed è bellissimo il fatto che tu combatta come combatteremo noi per queste cose.
    Non è esprimibile a parle quanto io ti stimi.
    Se ti ho scritto questo “commento”, adesso, è perchè tra tutte le persone che non capiscono, che non vogliono capire, tu mi sei sembrata una luce nella nebbia.

    Io e la persona che amo dovremmo combattere, tante gente non ci accetterà, tanta gente non accetta ciò che siamo, ma io so che l’amore va contro tutto, e io la amo, e faccio e farò di tutto per lei.

    Volevo solo farti sapere che ti stimo, ti stimiamo.

    Grazie per il tuo lavoro e la tua dedizione,
    una tua lettrice.

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  6. Complimenti, un libro che ho letto con calma, un po’ alla volta. Fa bene al cuore, all’anima e come già detto è un autentico blues. Vincenti i flashback che rimandano ad un passato-presente. Continuerò a leggerla grazie a Kindustria di Matelica.

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  7. …ci ho messo sei ore per leggerlo…ho finito poco fa..lo sto metabolizzando..
    Hai acceso il fuoco del fornello dove la pentola a pressione della mia testa stava ormai da troppo tempo al freddo,ora brontola forte..e le tue parole mi aiuteranno ad alzare il pirulino per far uscire tutto il vapore delle cose taciute e nascoste… grazie con il cuore..

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