Cose da non fare nel Lazio.

Per esempio.

I cittadini del Lazio non capirebbero una candidatura alla presidenza che somigli alle precedenti. Non capirebbero un giornalista Rai, non capirebbero figure troppo considerate vicine alla classe dirigente uscente. Serve una stagione totalmente nuova e responsabile. Serve competenza, ma profonda distanza da tutto ciò che è stato il centro sinistra laziale negli ultimi 20 anni.

Primarie PD Lazio, un sogno.

Un sogno: “Chiedere che nel giro di una settimana tutti quelli che hanno doppi mandati debbano scegliere o fai l’assessore in provincia o fai il consigliere comunale (ed altri esempi), che tutti gli eletti si mettano in regola coi pagamenti, che tutti i rinviati giudizio vengano sospesi dal partito e non ricandidati. Far crescere una nuova generazione per il governo delle nostre città e della nostra regione, trasparenza di bilancio, primarie per Camera e Senato…”

Se sognate questo, domenica venite a votare per il segretario del PD Lazio e votate Giovanni Bachelet.

Concita sulle primarie ed anche sul PD Lazio.

“Il punto è la distanza tra chi prende queste decisioni e il suo elettorato. L’incapacità di leggere la realtà e di capirla. La difesa della ditta non può essere fatta a discapito di chi quella ditta deve sostenerla. Uno su tre degli elettori PD votarono Pisapia a Milano, e sono gli elettori del PD (ex elettori, elettori delusi, attuali elettori)ad aver votato Doria ieri. Non c’è nulla di antipolitico e di demagogico in questo, è il modo più chiaro che i cittadini hanno di parlare ai partiti (ai loro partiti) per dire che non è la politica che non vogliono, ma questa politica.”

Continua qui.

Primarie PD Lazio: ora ho bisogno di tutti voi.

Ok. Ora ho bisogno di tutta la vostra concentrazione e forza. Dobbiamo dire ai cittadini del Lazio che domenica ci sono le primarie nel Lazio per eleggere il nuovo segretario. Quello che farà le primarie di camera e senato, che aiuterà a vincere a Roma nel 2013 e che nel 2015 batterà la Polverini. Condividete tutti sulle vostre bacheche, come esercizio di informazione. Non si vuole dire questa cosa di domenica. Siete stufi di perdere? Volete un PD diverso? Venite a votare e votate Giovanni Bachelet e soprattutto passate parola. Possiamo arrivare a tutti. Si chiama democrazia. Forza!

Per leggere il programma.

Per trovare il vostro seggio.

Il Manifesto del nuovo PD.

Aprile 1945. Manifesto affisso sulla porta dell’ufficio dal comandante partigiano Pietro del Giudice subito dopo la sua nomina a Prefetto dell’Apuania (appena liberata) da parte del Comitato di Liberazione Nazionale.

Per ora lo trovate nel Lazio se Giovanni Bachelet diventa segretario del PD lazio.

Primarie PD lazio: Collegio Ostiense.

Domenica se abiti in uno di questi quartieri: S. Giovanni, Appio Latino, Garbatella, San Paolo, Montagnola, Eur, Torrino, Laurentino, Acilia, Casalpalocco, Ostia Antica, Ostia Centro, oltre a Giovanni Bachelet troverete anche me e Giuseppe Pontrelli eDaniele Errera e Massimo Cardone e Rosa Ferraro e tanti altri in lista per Giovanni. Venite a votare.

Qui la lista completa.

Qui, per trovare il seggio dove andare a votare.

Vi ricordo: che non abbiamo rinviati a giudizio tra le nostre liste e che tutte le capolista sono donne (visto che tutti i consiglieri regionali eletti erano maschi).

Pd Lazio. Rinviato a giudizio e candidato alle primarie come capolista.

Tanto per non farci mancare nulla. Ma era proprio necessario?

Va bene vale la presunzione di innocenza.

Infatti a quanto pare è ancora iscritto ed è ancora consigliere del PD (anche se per me dovrebbe essere come minimo sospeso)

Ma dovevamo proprio averlo tra i capolista delle primarie in uno dei collegi della provincia di Roma, in appoggio a Gasbarra?

Non fa male a tutti questo?

PD Lazio. M’hanno rotto i cabbasisi.

Vi posto il mio stato di FB di questa sera. E’ molto autoreferenziale ed incazzato ma tocca che su questo blog ricominciamo un po’ a sorridere.

Ora basta. Mi avete rotto i cabbasisi. A tutti quelli che in questo momento di difficoltà non sanno fare altro che spalare merda sulle primarie del PD Lazio dicendo che il 19 febbraio farà freddo. Dove eravate quando in commissione qualcuno voleva spostarle di 2 settimane? E dove eravate in questi due anni? E dove eravate a dicembre quando si fece un calendario fitto per non dare il tempo alle primarie di poter essere vissute con calma e democraticamente! Andate a lavorare. Andate a spalare la neve. Ecchediamine.

Avete capito bene. C’è un bel pezzo di partito romano che vuole annullare le primarie. Però non ha votato per lo slittamento a due settimane. Però a dicembre non ha pensato che il 12 febbraio a Frosinone, Viterbo e Rieti di sicuro c’era la neve anche senza il bis del 1956. Però da due anni tutti zitti a guardare Rutelli, la Bonino, il casino delle amministrative del 2011 dove in alcune zone il PD ha preso 2%.

Poi dicono che a Roma frigniamo. Per favore democratici di tutto il resto del Paese datece una mano ad essere meno romanocentrici.

p.s. c’è un motivo vero per cui vogliono annullarle. Lo dicessero che famo prima.

Tutto il PD è Paese.

Niente approvazione di bilancio a Milano, ci racconta Ivan Scalfarotto, facendo notare che tanti parlamentari (che dovrebbero indicare il rid bancario) non hanno versato la quota al partito.

Nel Lazio d’altronde lo abbiamo denunciato ampiamente, ci fu risposto che erano pochi casi isolati, oggi vengono dichiarate le casse vuote per fare informazione alla regione sul fatto che domenica 19 ci sono le primarie.

Però un candidato può permettersi di ricoprire di manifesti la città di Roma, di affittare hotel per iniziative e infine persino di mandare una busta (come sta accadendo in questi giorni) con contenuto a colori e tanto di francobollo che sta arrivando a mezza città. Ecologico sistema, ma costoso per le quantità che stanno emergendo e che supera di gran lunga il tetto di spesa sobria che i candidati hanno concordato con il partito.

(ad onor del vero Gasbarra dopo il casino che abbiamo alzato ha chiesto ai suoi di non farlo, ma in alcune zone della provincia non è stato ascoltato, come abbiamo ampiamente documentato).

La democrazia interna ai partiti è possibile se tutti hanno le stesse opportunità di contendibilità. Le risorse finanziarie sono fondamentali affinché non solo i ricchi (e documentando da dove prendono i soldi, magari) possano accedere alla politica.