Ce la faremo. Maledizione, ce la faremo. 

Non bisogna rassegnarsi. Non vinceranno. Avremo il matrimonio egualitario. Avremo una sanità pubblica dove gli obiettori non saranno la maggioranza e dove la salute verrà prima dei soldi, le due cose si oarlano. E non saranno più finanziate scuole private dove si insegna l’intolleranza in nome di un morto in croce. E le donne potranno partorire senza dolore. E l’asilo nido sarà un diritto di bimbi e mamme. E far figli non sarà solo un problema delle donne e delle aziende. Mia zia tornando a Palermo ha raccontato a C. che quando lei era piccola le bambine entravano a scuola dalla scala di servizio. Dalla porta principale entravano i maschi e i professori. Le cose cambiano. Maledizione se cambiano. Bisogna solo resistere al berciare reazionario, mantenere la barra dritta, navigare verso la meta. Il futuro è a portata di mano. Ci vuole solo coraggio.