Il cimitero dei feti.

Il cimitero dei feti inaugurato a Roma oggi dalla vicesindaco Belviso e’ la cosa più violenta e fascista che si potesse fare. Le donne di Roma, la citta’, il futuro non merita questa miseria umana. L’aborto e’ e resta una scelta dolorosa ed intima, da rispettare senza clamore ipocrita. Mi vergogno di nuovo di questo sindaco.

Ricordo che in caso di richiesta e’ gia’ consentito poter dare sepultura diversa che non sia lo smaltimento a Malagrotta.

E’ evidente che si voglia far passare che un feto e’ un bambino e che quindi chi abortisce e’ un assassino.

L’istituzionalita’, e non la scelta individuale ed intima, serve solo a umiliare chi sceglie di farlo, per qualsiasi motivo lo faccia.

P.s. Cose che avrebbe fatto anche Rutelli. Lo so. A dirla tutta.

I baci del sindaco.

Anche noi a Roma un giorno avremo un sindaco così e una cantante così. Che si baceranno esattamente così.

Trovo questa foto su Il Post mentre pranzo su un vecchio tavolo da falegname.

Alla mia destra un giovanissimo che chiama su skype in tutto il mondo e in tutte le lingue. E’ italiano, vive a Boston scrive programmi informatici. Ha l’aria del piccolo Zuckerberg. Alla mia sinistra un attoruncolo con agente che sparlano di vecchie babbione potenti e grasse e di come organizzare il prossimo party. Lui si lamenta di dover fare pagare la consumazione, vorrebbe essere ricco.

Io tento di scrivere e sogno una Roma meno provinciale.

#quandosaremosindaco.

 

 

La politica in vacanza.

Le ferie sono un diritto per tutti.

In questo momento di crisi trovo comunque intollerabile che vengano spesi dai nostri parlamentari tanti soldi perle vacanze. Il pubblico è privato, la politica deve essere una campana di vetro trasparente. Non esiste privacy sui comportamenti soprattutto quando la politica chiede al Paese sacrifici.

Sì alle ferie, no a 2500€ a notte che sono pagati da noi, dalle nostre tasse. Soprattutto perché se potessimo essere datori di lavoro fino in fondo la maggior parte della classe politica sarebbe licenziata in tronco.

E per la cronaca con i soldi della mia tredicesima e degli straordinari (perché ho la fortuna di avere un lavoro a tempo indeterminato) ho pagato i buffi con il condominio.

La destra romana…

….e la sua molteplicità (che va in mille pezzi in vista dell’anniversario di Acca Larenzia) che va compresa per poter essere antifascisti oggi, davanti al fascismo di oggi.

A volte mi domando, come è noto, se metterli tutti insieme, in un unico calderone non sia la strada più comoda.