Salva i ciclisti

Non vado in bici perché è pericoloso a Roma. Perché respiro smog soprattutto da vetture che a Roma non dovrebbero nemmeno circolare, pullman per turisti compresi. Sogno una città dove la mobilità integrata di bici (leggere e pieghevoli), gambe umane e bus divenga la regola. Ma va modificato tutto a partire dai veicoli commerciali che devono avere degli orari. Chi dice che le consegne dalla periferia verso il centro non possano svolgersi in orari di primo mattino, per non congestionare la città? Magari si può incentivare chi lo fa e far pagare chi invece scegliere di farsi consegnare le merci a qualsiasi ora del giorno e della notte. E’ una piccola cosa, che già farebbe la differenza. La logistica dell’intera città va ripensata, digitalizzata e sottoposta a regole.

Domani ai Fori Imperiali ore 15, c’è la manifestazione “Salva i Ciclisti”. Io direi che sarebbe meglio dire: andiamo in bici, salviamo la città e i nostri polmoni.

Scelto a Roma il luogo della nuova discarica.

Il ministro dell’ambiente Clini annuncia la scelta del sito per la nuova discarica. Nella Valle Galeria, per l’esattezza a Monte Carnevale, cioe’ nella stessa zona di Roma dove c’e’ Malagrotta. La scelta, dice, e’ stata fatta con considerazioni tecniche e non sociopolitiche. Ci tiene a dirlo per far capire che tecnicamente quello e’ il sito migliore dal punto di vista idrogeologico (falda acquifera meno a rischio tanto per capire)

Sappiamo tutti che qualunque scelta avrebbe sollevato la rabbia della popolazione locale e che fino ad oggi in citta’ si e’ rimbalzato il problema da un municipio all’altro.

Per prima cosa dobbiamo considerarla una scelta che riguarda la citta’ intera e non una parte di un municipio.

Qui, trovate la posizione del PD Roma.

E poi voglio fare una riflessione. In questi tempi di partecipazione diffusa e’ necessario che i diritti alla partecipazione si accompagnino alla responsabilita’. Se in citta’ tutti facessimo la differenziata non avremmo bisogno della discarica ma piuttosto di impianti di trattamento dei rifiuti di riciclaggio o magari di produzione di energia a biomassa. Roma e’ pronta?

Direte voi: ma la politica dove sta? Vero. Un sindaco serio in questi 4 anni avrebbe potuto stravolgere la citta’ sapendo che Malagrotta era ormai alla saturazione. La differenziata va incentivata e resa semplice e bisogna trovare il modo di disincentivare con tasse più alte la produzione di “monnezza”.

Intanto oggi, 28 aprile 2012, a Roma apre un’altra discarica. Ed e’ un fallimento collettivo.