Nietzsche, Freda e Alemanno (trova l’intruso)

Tempo mezzo pomeriggio ed Alemanno ha ritirato il patrocinio alla presentazione del libro di Freda. Che dite? Cosa avrà vinto? Che Franco Freda è uno di quelli che secondo la Cassazione è implicato in Piazza Fontana (forse qualcuno finalmente glielo ha ricordato?) o che Nietzsche era un filosofo anticlericale che considerava qualsiasi religione un danno per l’umanità? (forse finalmente qualcuno gli ha spiegato Nietzsche?).

Ma soprattutto, vorrei le dimissioni di chi distribuisce patrocini come se fosse niente. Come se Roma non fosse Roma. Come stiamo cadendo sempre più in basso.

Ah, a proposito…sempre per ribadire una piccola questioncina sul fascismo e su Grillo, nel 1963 Freda scrive Il Manifesto di AR:

[…] Noi siamo: contro i partiti politici. Dagli attuali partiti politici appaiono solo posizioni politiche al crepuscolo, che possono costituire il supporto per il successo di gruppi oligarchici, non certo inserite nel nostro modo generale d’essere. Noi siamo antidemocratici: sui feticci delle democrazie capitalistiche e bolsceviche ricade la responsabilità del crollo dei valori politici e del trauma morale che ha disintegrato degli individui alienandoli dalla vita organica dello Stato. […]

Poi ditemi che non ho ragione ad essere spaventata da Grillo e soprattutto dall’abissale ignoranza e tendenza all’oblio della memoria del nostro Paese.

Povero Nietzsche e povera Roma.

La cosa intollerabile di questa destra ignorante è vedere come, nel 2012, continua a considerare Nietzsche un riferimento culturale. Se Alemanno leggesse le cose che Nietzsche diceva delle religioni in generale (che in confronto Marx era un frate cappuccino) lo bandirebbe da tutte le scuole della Capitale. Invece quando andava a fare i raduni con i compari dell’anello (quelli di Tolkien che nessuno si è accorto che un nano storto mette insieme tutte le razze più strane contro gli uomini neri e quindi è ontologicamente manifesto della differenza e della multiculturalità) gli hanno raccontato che Nietzsche è un figo di destra. Ed oggi non trova di meglio che dare il patrocinio alla presentazione di un libro di un suo vecchio amico. Uno, Freda, che la Cassazione ritiene responsabile della strage di Piazza Fontana. Così.