Quando sparare sul PD è figo a prescindere.

Ora dovete spiegarmi tutti una cosa. Il PD Roma sul proprio sito cerca volontari per “comunicare”.

Cioè finalmente si accorge (comincia, eh) che pagare una tipografia e i suoi attacchini abusivi (da molto non sono più i militanti a farlo) nel 2012 non ha più senso e voi che fate? Lo attaccate. Io non vi comprendo.

Il PD è un partito, non è mica un’azienda. Poi mica ha messo un’inserzione su Porta Portese o su Monster o su Linkedin.

Va bene ha usato il verbo indottrinare. Su questo in effetti un po’ di residui stalinisti ancora da spolverare. Sì.

L’ha messa sul proprio sito e si rivolge ai propri militanti, cercando tra loro delle competenze. Cosa pensavate fino ad oggi, scusate?

Che la responsabile ambiente del PD Roma che ha una laurea in ingegneria, un master e un dottorato di ricerca stacchi fatture per le sue consulenze sulle questioni ambientali? E cara ci costerebbe!

Semplicemente fa lavoro volontario come il 90% dei militanti del PD, dai coordinatori di circolo alle tante competenze messe al servizio e non sempre (se proprio vogliamo dirlo) usate bene: nel senso che spesso il PD usa gli incompoetenti fedeli e non i competenti liberi.

La stessa cosa immagino accade nel M5S quando un ingegnere fa una consulenza a Grillo sugli inceneritori. O lo pagano secondo voi? La stessa cosa accade in tanti altri partiti dove ognuno mette le proprie competenze al servizio di una causa. Perché, ricordo a tutti, che fino a prova contraria un partito serve a fare delle cose belle per il Paese, non a rubare i soldi. Stare dentro un partito è una forma di contributo. Quello che non si incassa con la propria competenza, il lavoro fisico, è semplicemente una donazione. Qualcuno si è chiesto se le signore che cuociono le patate fritte alla festa dell’Unità vengono pagate? Umiliano la competenza degli chef del Gambero Rosso? Fanno semplicemente volontariato.

Per tranquillizzarvi vi dico che la Festa dell’Unità viene allestita in totale sicurezza, pagando una ditta specializzata con lavoratori a norma 626 e assunti regolarmente. Contenti?

Se lo fa (di rubare) va cambiato. Va stravolto. Va anche chiuso se serve.

Ma non sono queste le cose che gli vanno criticate perché a volere essere perfidi non è di queste cose che dovete incazzarvi. E credetemi, chi mi conosce sa che sono tante, tantissime. Basta guardare le voci di bilancio o gli stipendi di alcuni pochi funzionari (che è giusto ci siano e possano dedicarsi a tempo pieno) che nessuno sa come e dove vengono selezionati e per quale competenza. 

Ma ad incazzarsi per tutto in modo indistinto, si fa come al lupo al lupo.

Mantenete la lucidità e ricordatevi che la politica è lo specchio del paese, se voi non siete lucidi, se voi non vi informate, la politica sarà esattamente come voi. Scusate non mi annovero tra i politici che lambisce il popolo. Il popolo bue produce politica bue. La politica bue è figlia del popolo bue.