La lezione antigay di Fioroni

Oggi Fioroni ci ha dato una bellissima lezione su come si portano avanti le idee (anche sbagliate).

Lui ai gay non vuole dare nulla, nemmeno una leggina.

Questo noi dobbiamo chiedere TUTTO e qualsiasi compromesso è un favore, una resa, un cedimento.

I compromessi si fanno con i pesi delle posizioni in campo. Non in campagna elettorale, non prima.

 

Il candidato premier con il cilicio

Dice Fioroni che le persone che incontra non gli chiedono di coppie gay e si dice pronto a sfidare Bersani che ha aperto (alla buon ora e ancora non all’altezza di Usa ed Europa) alle coppie gay. Daje Fioroni cosi’ vi contate finalmente voi clericali con il cilicio. Non vedo l’ora.

(Solo in Italia possiamo definire Fioroni un moderato cattolico e non un estremista del fondamentalismo cattolico: che se ne vada e lasci nel PD quella parte sana del cattolicesimo che e’ la maggioranza).

Qualcuno dica a Fioroni che pensare alla famiglia non e’ opporsi ai gay ma aprire asili nido.

Chi attacca i gay vuole anche le donne a casa stirare e a fare le incubatrici. Il medioevo e’ finito, caro Fioroni.