Non siamo tutti uguali.

“La Rai ha bloccato lo spot prodotto dall’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni del Dipartimento delle Pari Opportunità, perché contiene le parole “gay” e “lesbica”. Si tratta di una bella campagna che dice “Sì alle differenze, no all’omofobia”.” Grazie ad Ivan Scalfarotto che si sta battendo per chiedere: perché? Lo stesso Ivan che ci racconta di come questo parlamento senza maggioranza abbia già raccolto (lui in testa, ma insieme a tanti altri) 103 firme per l’estensione della legge Mancino, firma di Rosy Bindi compresa.