Diritti Civili non pervenuti.

E’ accaduto di nuovo. Il governo con il 30% di donne e il piu’ giovane (anagraficamente parlando) non ha menzionato nei suoi intenti gay e lesbiche italiane.

Condannati al silenzio. Tornati di nuovo anni luce indietro oltretutto in spregio del voto che vede il primo parlamento che in base ai numeri potrebbe approvare una legge (almeno) su un istituto equivalente al matrimonio. Niente. Silenzio totale. Come se questo non parlasse di futuro. Di Europa. Di giustizia. Di vita. Niente.

Come se durante le primarie tutto il centro sinistra e Grillo non lo avessero detto chiaro e chiesto chiaramente.

Ecco: di nuovo i diritti civili diventano la cartina di tornasole di molto altro.