La paura delle cose semplici.

Ci sono due cose che fanno male al PD: la cattiva fede di chi vuole a tutti i costi l’inciucio, ma anche la testardaggine con cui una parte rifugge dalle cose semplici, come se le cose semplici fossero insidiose. La via di mezzo tra democrazia diretta e oligarchia sorda e’ ascoltare la voce del Paese e del proprio popolo.

Altri ragionamenti complicati io non li capisco e non li voglio capire.

Punto.

E provarci comunque?

Dice Pippo (che è uno dei nostri buoni là dentro e che ha votato Rodotà 3 volte) che, dopo il massacro di Prodi che ha manifestato la debolezza del PD, Rodotà non avrebbe comunque i numeri.

Io dico che comunque noi dobbiamo provarci a farlo votare in massa da tutto il pezzo di PD (e SeL) che ancora è degno di questo nome. Se non dovessimo farcela almeno ci avremmo provato e nel caso si torna a discutere e a quel punto anche il M5S dovrà fare delle considerazioni.

Insomma se Rodotà non passa per la mancanza dei nostri voti non è una cosa giusta. Se non passa malgrado i nostri voti per lo meno raccontiamo al Paese la storia vera che ci sono due PD e che uno dei due prova a fare le cose diverse e non solo a dirle. Forza.