Omofobia nella TV di Stato (sarebbe meglio dire “schifo” pensando ad Apicella e Malgioglio)

I problemi qua sono fin troppi (non ne sapevo nulla non guardando questo programma).

Il primo che Malgioglio rappresenta solo se stesso e non una comunità.

Il secondo che la trasmissione dovrebbe espellere Apicella come espellerebbe un antisemita o un bestemmiatore.

Ed infine una riflessione su questa TV cialtrona che ficca i gay per far notizia. E alcuni che di questo ne fanno una professione che si fanno allegramente ficcare.

E Malgioglio, andandoci, cosa si aspettava, di stare alla Scala? Non si lamenti,piuttosto si ricordi (se ci riesce) che purtroppo in questo Paese dovrebbe capire di avere anche un carico collettivo e non solo il suo narcisistico destino personale.

A Roma con nella testa una sola frase: “cemento zero”

A Roma toccherebbe lavorare con la testa dentro una frase: “cemento zero”.

Messa in sicurezza, infrastrutture, sondaggi, strade, ciclabili, manutenzione.

Ci sarebbe tanto lavoro, ma non in cubature. Non per i soliti. Non per il cemento inteso come palazzi.

A Torpignattara, oggi.