Che anno è?


Se lo chiede Pippo Civati alla notizia che Leoluca Orlando è candidato alle primarie di Palermo. Io non me lo chiedo più. E’ ancora l’anno di Rutelli a Roma. L’anno in cui D’Alema decide per tutti, ancora. L’anno in cui il PD ha le primarie ma le teme come la morte e per il PD Lazio sta cercando in tutti i modi di rimandarle perché se no gli saltano gli accordi fatti per i prossimi 15 anni.

Niente. Non impariamo mai.

4 pensieri riguardo “Che anno è?

  1. Premetto che non amo la politica e di conseguenza neanche la capisco. Ma a dire la verità sono molto sfiduciata. Le cose non cambieranno mai perchè alla fine quello che prevale è solo (tranne che per poche eccezioni) il proprio interesse economico (vedi la casta) Si fa tutto solo per il dio denaro. Forse la penso in modo terra terra ma credo che per cambiare le cose ci vuole solo un’azione di popolo…. per mandare via tutto questo vecchiume e partire veramente dai bisogni dei cittadini, indipendentemente dalle scelte politiche.. E’ chiedere troppo?

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  2. No, tu non impari proprio mai, e infatti stai sempre nel PD insieme a Penati e Crisafulli. Contenta te… A proposito: se mi vuoi rispondere, fallo su facebook; io il tuo blog non lo leggo quasi più, tanto è sempre uguale ed è inutile per tutti, tranne che per la tua futura ipotetica carriera politica. Ormai mi sembra che siamo in tanti a pensarla così.

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  3. No Cristiana continua a crederci!
    Io grazie al tuo esempio mi sono fatto assumere da Mc Donald’s e sto cercando, dal basso, di convertire la multinazionale in una onlus di credito cooperativo. Nel tempo libero faccio il vescovo e, nel mio piccolo, cerco di cambiare l’assetto millenario del magistero fiducioso che si apriranno, in un futuro prossimo, al matrimonio gay e all’autodeterminazione. Penso che la sera mi unirò al Pdl e al Pd nella speranza, che non muore mai su internet, di costituire una lega trasversale antipeculato. Ho tanti amici che seguono le mie orme, ora non posso farti i nomi perché sarebbe un’operazione barbara e di dileggio pubblico, ma fidati. Perché io credo! Ho un’ideale e cambierò la realtà brutta e cattiva partendo da ovunque e arrivando dove mi porterà il mio cuore! Ora scusami la nonna mi aspetta e le focaccine si freddano, spero proprio di non incontrare un brutto lupo “te l’avevo detto” sul mio cammino. La la lalalala la la la lalaa…

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