Categoria: diritti civili
Unioni civili: storia di una lotta che chiede responsabilità verso l’altro.
Per quanto le parole della CEI mi facciano rabbia so che non dobbiamo cadere nel tranello di prendercela con la Chiesa. La Chiesa ingerisce se lo Stato la fa ingerire e lo Stato non deve farlo, deve mostrarsi all’altezza del compito che gli è dato, quello di rappresentare e possibilmente guidare il proprio Paese e la sua complessità. Sono tra le persone che abolirebbe il concordato subito, ma sulle unioni civili i miei occhi saranno puntati sulla politica che ha fatto una promessa e ora deve mantenerla. Saranno settimane di fuoco. Accompagniamo la legge al voto e difendiamo il testo, un testo che non rappresenta la piena uguaglianza, ma che tutela i figli delle nostre famiglie, determina responsabilità. Stiamo chiedendo una legge che tuteli i soggetti deboli delle nostre famiglie, che consideri i destini delle persone quando morte, malattia e separazione capitano. Più che diritti di una lobby di viziati, stiamo chiedendo di potere esistere nel compito più alto: quello delle responsabilità verso gli altri.
p.s. Se solo la Chiesa afferrasse questo aspetto nella lotta omosessuale, capirebbe di dovere essere la nostra prima alleata e non la nostra prima nemica.
I diritti civili mozzati.
La politica che non ha il coraggio di anticipare, di guardare le cose da un punto di vista nuovo, anche rivoluzionario, non è politica. E’ arte del consenso, è esercizio retorico che dura pochissimo. Il tempo di illudere e deludere. Ecco penso che oggi, festa della donna, a tutta la politica, tutta quanta, sia mancato il coraggio di vedere il tema della parità di genere da un’ottica diversa. Inutile emozionarsi demagogicamente per il discorso di Obama se non si coglie che non esistono diritti civili di donne neri o gay. Esistono SOLO i diritti civili di tutti.