Matrimonio gay e cristianesimo, il cortucircuito evangelico.


Eccone un altro che parla del 25 aprile a sproposito e non si accorge di predicare proprio un’unica visione del mondo contro una che semplicemente si apre a tutti, che non nega a nessuno il diritto di “essere” e quindi di “esistere”.

Ci sarebbe da discutere su quale sia la visione più “cristiana” tra la sua e quella di un mondo aperto e accogliente con tutti. Chissà perché non avrei dubbi.

p.s. varrebbe la pena farla in modo approfondito questa discussione sul messaggio evengelico dell’accoglienza, anche se il principio dell’uomo-donna (atavico principio di ordine sociale, direi quasi preistorico) sembra essere talmente tanto “dogmatico” da spazzare via tutto il resto del messaggio cristiano.

2 pensieri riguardo “Matrimonio gay e cristianesimo, il cortucircuito evangelico.

  1. “Da rappresentante delle istituzioni e da credente è stato particolarmente bello. Ho fatto le Gmg di Parigi e di Tor Vergata, eravamo chiamati i Papa boys”. Matteo Renzi

    😀

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