Rai Uno (Cuccarini): “opinione da rispettare che l’omosessualità è una trasgressione assoluta”


Una suora a Rai Uno: l’omosessualità “non è un fatto naturale; è una scelta che puo’ essere indotta da attegiamenti della famiglia; è una trasgressione assoluta”.

La conduttrice Lorella Cuccarini: “opinione da rispettare”.

Sono nazisti alla Rai e nemmeno lo sanno. Se avesse detto che gli ebrei erano deicidi la Cuccarini avrebbe risposto che era un’opinione da rispettare? Ma per cortesia.

Grazie a Maria Pia che mi ha segnalato questa schifezza visto che io Domenica In non la guardo mai.

Nello stesso momento Marco Alemanno legge le Rondini al funerale di Lucio Dalla ed è amore per chi lo ascolta, tranne per Casini che scrive su twitter: “Le parole di #marcoalemanno in ricordo di #Lucio sono state una testimonianza molto bella di amicizia e di affetto.”

Dico, ma almeno taci, no?

10 pensieri riguardo “Rai Uno (Cuccarini): “opinione da rispettare che l’omosessualità è una trasgressione assoluta”

  1. Reblogged this on A tutto Tondi and commented:
    Altro che rispettare, l’opinione della suora avrebbe dovuto essere stroncata con disprezzo. Niente nazisti negli studi RAI, per favore, anche se si presentano sotto innocue tonache. Il clericalismo del servizio pubblico non è più tollerabile.

    "Mi piace"

  2. E qualcuno che avverte la Praitano c’è? E il siparietto di Diaco, notoriamente omosessuale, che invoca la riservatezza per tutti quelli che non vogliono fare coming out?
    Sbagli di nuovo bersaglio: la Cuccarini è semplicemente una democristiana che vuole piacere a tutti (un po’ come il pd :), le bestialità le ha dette, al solito, l’esponente del nazismo cattolico.

    Riguardo a Dalla (della serie repressi vintage) cito il grande Busi:

    “Anch’io, come Joseph Hansen, penso che “un Dostoevskij che non accenna alla sua epilessia o alla sua dipendenza dal gioco” non sarebbe arrivato lontano e che è superflua ogni opera di chi, invece di raccontare innanzitutto di quanto gli è più prossimo e sa perché accade in lui, fa un balzello in avanti per rimuovere l’indicibile e fastidioso ostacolo della sua umanità per quel che è e si cimenta con i grandi orizzonti esistenziali tanto più gratificanti, che poi risultano essere striminziti tra i piccoli paraocchi di un lirismo demagogico o di una sociologia d’accatto, grazie ai quali arriverà alla santificazione del popolo bue, così attento a glorificarsi attraverso i suoi campioni del sentimentalismo universale.”

    http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/1-un-aldissimo-busi-sfancula-dalla-e-il-catto-cazzullismo-ipocrita-dellinformazione2-ho-sempre-36226.htm

    "Mi piace"

  3. Va be’, pero` se Dalla e Alemanno si sono sempre dichiarati “amici” o “collaboratori”, allora (lasciando perdere il fatto che i primi ipocriti siano stati loro) non si vede perche` ora debba spettare a qualcun altro definire in modo diverso il loro rapporto :-/

    "Mi piace"

Commenta se hai qualcosa da dire.