Lettera al PD di Roma e del Lazio dopo l’ennesimo attacco omofobo


Al coordinatore del PD Roma
Al segretario del PD Lazio
Ai consiglieri comunali del PD
Al capogruppo del gruppo consigliare del PD al Comune di Roma
Al capogruppo del gruppo consigliare del PD alla Provincia di Roma
Al capogruppo del gruppo consigliare del PD alla Regione Lazio

Esimi compagni di partito,

come sapete un ragazzo gay di 22 anni ha subito l’ennesimo attacco violento, il ventesimo in diciotto mesi.

Questi attacchi avvengono a ridosso dei luoghi più noti di aggregazione omosessuale, appena fuori, a dimostrazione che non serviranno telecamere, non serviranno gli stuart o i vigilantes invocati spesso da alcuni.

Non è possibile blindare la città e questo è un passaggio fondamentale che deve distinguere la politica della sicurezza di destra da quella di sinistra, sicurezza che non riguarda solo la comunità omosessuale e transessuale romana, ma tutti i soggetti fragili. Le donne e gli extracomunitari in primis.

Non può bastare al Comune ed a noi, come vittoria politica, il finanziamento della Gay Help Line gestita da Arcigay, servizio utilissimo di servizio alla città, ma che esiste per intervenire a posteriori all’avvenuta violenza.

Dobbiamo prendere in mano questo problema e dimostrare la nostra capacità di elaborazione politica profonda, la nostra idea di città, la nostra idea di sicurezza, di integrazione, di rispetto delle diversità. Subito.

E’ necessario ci facciamo carico di un’azione politica profonda ed incisiva:

1) calendarizzazione della mozione contro l’omofobia presentata dal nostro consigliere Paolo Masini in autunno dopo le prime violenze.
2) attuazione della mozione contro la omo-transfobia approvata in Regione all’unanimità
3) favorire un incontro tra le istituzioni di Roma e del Lazio e la comunità omosessuale e transessuale per verificare le risorse disponibili da investire nella lotta contro l’omofobia, risorse da destinare non ad un singolo progetto, ma ad un impianto complessivo di azioni precise e concrete (corsi nelle scuole, iniziative culturali, campagne di sensibilizzazione)

Certa di un vostro riscontro, l’occasione mi è grata per porgervi distinti saluti.

Cristiana Alicata
Assemblea Regionale PD Lazio, delega ai Diritti PD XV Municipio.

3 pensieri riguardo “Lettera al PD di Roma e del Lazio dopo l’ennesimo attacco omofobo

  1. Gli attacchi omofobi danno a quelli dell’Arcigay l’occasione per potersi mettere in mostra davanti alle telecamere. E gli danno anche la legittimazione a parlare a nome di chi, come me, da loro non si farebbe mai rappresentare.
    Le associazioni gay non prevengono l’emergenza, anzi ci sguazzano.

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  2. ma se ora vi commissariano pure a voi del PD romano, ma quale “certa di un vostro riscontro”!

    ma figurati al PD che minchia gliene pò fregà di du sganassoni presi da un ragazzo qualunque…

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