Primarie del PD, diario di viaggio. #3


Bersani apre all’UDC.

Quindi chiude ai gay a cui aveva aperto dieci giorni fa, visto che l’UDC non vuole approvare nemmeno una legge contro l’omofobia figuratevi unioni civili o, peggio, il matrimonio.

Sbatte la porta in faccia alla Fiom? A CGIL? No perché me ne sono accorta solo io che l’UDC è schiacciata su Confindustria.

Ma possibile che non si possa avere un partito che tenga il punto in modo coerente? Quella è la linea. Invece noi diamo una linea al giorno. E sempre diversa. Sempre confusa. Sempre in contraddizione. Ma vogliamo capire che dobbiamo allearci con il Paese? Con gli operai della Fiat ( e non con la Fiom, non necessariamente) ed anche con gli imprenditori? Con i precari e le famiglie siano esse gay o etero. Possiamo uscire da questo trip novecentesco corporativo?

Più che pensare di partecipare alle primarie del centro sinistra oggi converrebbe uscire dal PD e candidarsi in una lista PDcv. (il PD che vorrei).

12 pensieri riguardo “Primarie del PD, diario di viaggio. #3

  1. E’ Casini che ha aperto al PD,perchè capovolgi le cose? E naturalmente prevedi cedimenti persino sui gay,sarà Casini a dover acconciarsi.Il PD ha il suo progetto,chi ci sta deve tenerne conto.E’ stato detto chiaramente e pubblicamente tante volte,perchè tu fingi di non sentire e trai le tue conclusioni come fossero verità evidenti? Cerchiamo di essere un po’ più seri!

    "Mi piace"

    1. E’ paradossale che l’ingenuità chieda serietà.
      Ricordo che il carrozzone coi cattolici è stato già allestito da Prodi (cattolico “adulto” – festa dell’ossimoro), e un certo Mastella ha usato proprio la scure dei temi etici per far cadere il governo. Nessuno del Pd, ripeto nessuno, ha avuto la forza di proseguire ciò che era stato indicato nel programma (grazie a Rutelli, anche). Tante belle verità pubbliche di propaganda rimangono velleità momentanee per quanto le si proclami in pompa magna, quando si è in aula quello che conta sono gli equilibri di coalizione. Pensare che in Italia si ridimensioni la Chiesa e i suoi emissari o è da scriteriati o da bambini. Quindi ho idea che richiesta tanto leggera può essere facilmente cassata.

      L’idea della lista civica non è per niente malvagia. Toccherà pensarci seriamente.

      Saluti

      "Mi piace"

  2. per me l’UDC resta un partito di integralisti. Sulle due questioni fondamentali lontano anni luce dalla cultura di sinistra ed anche di centro sinistra. Se domani Bin Laden vuole allearsi con il PD siamo felici? (estremizzo…ovvio….)

    "Mi piace"

  3. quando bersani, pochi giorni fa, se ne uscì con la sua famosa apertura in tema di coppie di fatto e coppie gay, nel mio piccolo pensai subito che era uno dei suoi penosi tentativi di non perdersi nessuno per strada (la disse al convegno fiom, dove di pietro aveva legnato sul pd mentre vendola era stato più cauto; i casi della vita). oggi abbiamo avuto la prova. strano però che nessuno abbia badato alle parole di casini “sono SEMPRE stato convinto che serva un’alleanza fra moderati e progressisti”. in effetti fino all’altro ieri sosteneva berlusconi; in effetti fino alle ultime regionali è andato da solo in regioni molto polarizzate come l’emilia o la lombardia, mentre in piemonte o in lazio ha cercato di fare da ago della bilancia andando ora di qua, ora di là. perfino nel mio piccolo, provincia di mantova, si comporta così; nel basso mantovano e nel capoluogo (dove pure è stato perso il sindaco nel 2010 per colpa di un harakiri del pd locale), fissi a sinistra con punte da bulgaria in certi comuni, il nostro va da solo; sull’alto mantovano, più “lombardo” (noi della bassa ci considerano emiliani, credendo di offenderci: non capiscono niente come al solito), vicino alla provincia di brescia, destrorso e per la precisione leghisteggiante, fino a poco tempo fa era col centrodestra; ora però la destra inizia a cedere perfino lì, anche a causa di errori degli amministratori locali, e, non essendo il centrosinistra ancora abbastanza forte per vincere da solo, ecco arrivare il disinteressato aiuto delle truppe casiniane. è chiaro che casini non cederà nulla, nè sui temi etici, dove peraltro lo stato maggiore del pd non è lontanissimo da lui, nè su altre questioni ugualmente spinose, come la giustizia (e anche lì, purtroppo, mi tocca notare che la sensibilità di diversi esponenti del pd, anche alla luce degli ultimi sviluppi, è sovrapponibile alla sua). insomma un matrimonio di interesse, tu mi porti al governo e tu in cambio mi porti i voti, stipulato con un corsaro integralista e disonesto secondo me ancora peggiore di berlusconi. un’operazione fatta considerando gli elettori come pecore senza memoria e senza grande etica; un ennesimo capolavoro dello squallore bersaniano, che alcuni si ostinano a chiamare pragmatismo, e che favorisce la crescita di personaggi come renzi, che pure, scendendo nel merito, fanno piuttosto schifo. intanto i tesserati, da 830000 e spiccioli che erano un paio di anni fa, oggi sono 606000 compresi i 20000 delle giovani marmotte democratiche e i 7000 iscritti all’estero. più di un quarto dei militanti se ne è volato via; speriamo che la percentuale di disertori fra gli elettori sia ancora più alta!

    "Mi piace"

  4. Il vostro segretario è un imbelle, incapace, ridicolo parassita fuori dal mondo, che non riesce nemmeno a capire che in questo modo perderà il doppio dei voti che può portargli l’UDC.
    La vostra segreteria nazionale che non lo caccia a pedate è peggio di lui.
    Voi militanti infine state alla base della piramide e siete collettivamente colpevoli di questo stato di cose. Tu meno di altri, ma illudersi di cambiare questo partito è un perseverare diabolico che fatico a definire innocente nonostante le buone intenzioni.
    Il PD è la nuova DC.
    Il popolo non vi voterà, siete praticamente morti. Non vedo l’ora che questo triste capitolo si chiuda, e dopo un valzer sulla vostra tomba (“qui giace il PD, morto troppo tardi)” di poter finalmente liberare di nuovo la democrazia che avete fatto prigioniera anni fa.

    "Mi piace"

Commenta se hai qualcosa da dire.